MONOPOLI - Con sentenza n. 9415 del 13 ottobre 2022 il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), si è definitivamente pronunciato sul ricorso presentato dalla seconda classificata nell’appalto di servizi bandito per l’affidamento per cinque anni del servizio di raccolta e trasporto Rsu e servizi di igiene urbana sul territorio dei comuni di Conversano, Mola di Bari, Monopoli, Polignano a Mare. Il giudice amministrativo di secondo grado, confermando la sentenza del Tar del 3 dicembre 2021, ha respinto l’appello principale, ha dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse l’appello incidentale e ha dichiarato inammissibile e infondato nel merito il ricorso per motivi aggiunti al ricorso incidentale. Nel 2021 l’appalto era stato aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa alla Rti capeggiata dalla società Navita srl. La ditta Teknoservice, classificatesi seconda, aveva impugnato il provvedimento di aggiudicazione della gara e gli atti ad esso preordinati, presupposti o pregiudiziali. Il Consiglio di Stato ha condannato la ditta Teknoservice al pagamento delle spese di giudizio (4.000 euro) in favore del Comune di Monopoli (rappresentato e difeso dall’avv. Lorenzo Dibello), della ditta Navita srl, della Si.Eco spa e dell’Aro-Ba 8 e al rimborso delle spese generali per ciascuna delle parti costituite. Si risolve positivamente una vertenza che consente ai Comuni dell'ARO BA8 di proseguire senza soluzione di continuità nella fruizione di un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte della ditta aggiudicataria. La prosecuzione dei servizi offerti sino ad oggi e la evoluzione in progress dei medesimi stante i lusinghieri risultati per la percentuale raggiunta di raccolta differenziata permette di scommettere su ulteriori performance migliorative.