Ancora una volta in azione i militari della Guardia Costiera
MONOPOLI - Gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Monopoli coordinati dal 6° Centro di Controllo Area Pesca, congiuntamente agli ispettori del servizio igiene alimenti di origine animale “Siav B” della Asl di Bari, sono intervenuti ieri mattina presso un altro ristorante etnico di Monopoli al fine di effettuare mirati controlli su tracciabilità, procedure Haccp ed igiene. L’ispezione congiunta di controllo ha permesso di accertare, ancora una volta, una serie di violazioni da parte del gestore dell’attività commerciale che sono state immediatamente contestate. In particolare, si è rilevata l’assenza di un sistema di tracciabilità dei prodotti alimentari detenuti ai fini della vendita ed il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo basate sui principi Haccp. Dall’ispezione agli alimenti è scaturito il sequestro amministrativo di quasi mezzo quintale di prodotti alimentari di vario tipo (per la maggior parte ittico) congelato e detenuto in confezioni artigianali prive di qualunque indicazione utile e valida ai fini della rintracciabilità dello stesso. A seguito delle contestazioni sono state comminate due sanzioni amministrative per un importo totale pari a 3.500 euro. Inoltre, si è ispezionato il mezzo di un fornitore dello stesso ristorante che, durante l’ispezione, stava scaricando prodotto ittico e, considerato che il furgone non è stato considerato idoneo al trasporto di alimenti che devono necessariamente viaggiare rispettando la “catena del freddo”, anche il grossista (che giungeva dal tarantino) è stato sanzionato per un importo pari a 2.000 euro. Risultano già quattordici le sanzioni amministrative (per un importo totale pari a 22.000 euro), circa 3,5 i quintali di prodotti sequestrati e due sospensioni attività dall’inizio degli specifici controlli sui ristoranti etnici ma, appaiono appaganti ed evidenti i riscontri. I ristoratori, infatti, verosimilmente allertati dalle sanzioni e dalle chiusure delle ultime settimane, risultano esercitare in ambienti sempre più puliti.