Andria: sequestrati beni per mezzo milione di euro ad un sorvegliato speciale

Autore Redazione Canale 7 | ven, 27 ott 2017 12:24 | 2022 viste | Andria Cc-Andria-Bat Cronaca

Erano provento di investimenti illeciti

( da comunicato) -   Questa mattina, in Andria (BAT), personale del Comando Provinciale di Bari ha dato  esecuzione ad una misura di prevenzione del sequestro di beni, emessa ai sensi della normativa antimafia dal Tribunale di Trani (BT), su proposta della D.D.A. di Bari, nei confronti di PILATO Gianrico, 35enne andriese, pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione, attualmente imputato per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.

Il provvedimento è scaturito da un’articolata indagine patrimoniale sviluppata dalla  Compagnia di Andria (BT), che ha dimostrato come il PILATO avesse reinvestito i proventi illeciti conseguiti sia nel settore immobiliare e della imprenditoria, attraverso la costituzione di società ad hoc, sia acquisendo la proprietà di una serie di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie a lui di fatto riconducibili, nonostante i modesti redditi dichiarati e sebbene intestati a diversi suoi congiunti e ad alcuni prestanome.

Le ricchezze oggetto della misura ablativa annoverano, nel comune di Andria, 2 società di capitali, attive nel campo della vendita di accessori per casalinghi, 1 villa di lusso con annesso fondo agricolo, 1 appartamento e numerosi depositi bancari, partecipazioni in fondi comuni d’investimento e polizze assicurative, del valore complessivo stimato di circa 500.000,00 di euro.

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