"Vogliamo fare presto- ha detto il primo cittadino - per avviare il prima possibile un progetto a tutela dei diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare".
Oltre un milione e quattrocentomila euro di monetizzazione del Piano Urbanistico Esecutivo nella maglia “Ai Ponti” saranno destinati ai lavori di ristrutturazione dell’immobile dell’Istituto Ancelle del Santuario di Viale delle Rimembranze a Monopoli. È quanto prevede la Delibera di Giunta n. 325 del 29 dicembre 2022. Si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale. L’istituto, chiuso dal 2008, è stato acquistato nei giorni scorsi dopo il via libera del Consiglio Comunale (Delibera n. 60 del 20 dicembre 2022) alla transazione con l’Istituto Ancelle del Santuario. L’Istituto scolastico, scuola privata con asilo e scuola elementare, era sorto a fine anni cinquanta su un terreno di proprietà comunale venduto alle Ancelle del Santuario. Dopo due ricorsi, uno amministrativo e l’altro civile, con i quali si richiedeva l’inquadramento a residenziale dell’area e l’eliminazione del divieto di vendita, nel 2013 viene eliminato quest’ultimo fino alla transazione tra pubblico e privato. La somma di 1.441.383,49 euro servirà a ristrutturare l’immobile e renderlo fruibile. È intenzione dell’Amministrazione Comunale ospitare in una parte dell’immobile il progetto della “Casa Dopo di Noi”, un presidio che sia di aiuto e di supporto a quei disabili che ad un certo punto della loro vita si ritrovano soli. «Nell’arco di un mese abbiamo dapprima approvato in Consiglio Comunale la variazione di bilancio che stanziava le risorse necessarie (700 mila euro), abbiamo approvato in Giunta la transazione, deliberato in Consiglio l’acquisto e stipulato il relativo contratto- scrive il sindaco Angelo Annese- La destinazione di queste somme è un passaggio importante di un percorso che porterà all’approvazione di un progetto e alla successiva ristrutturazione al fine di rendere lo storico istituto totalmente fruibile. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo nell’edificio e ci è apparso in discrete condizioni nonostante sia chiuso da 15 anni. Vogliamo fare presto- conclude il primo cittadino - per avviare il prima possibile un progetto a tutela dei diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare ". Un servizio nel telegiornale