Nell'ultimo giorno di celebrazione per la patrona della cittadina delle grotte.
Dopo
il calore delle Fanove mercoledì scorso 11 gennaio, manifestazione di devozione
dei castellanesi verso la Patrona Maria Santissima della Vetrana, che con il
suo prodigioso intervento libero’ Castellana dall’epidemia di peste del 1690-91,
ieri 12 gennaio giornata conclusiva, incentrata sul culto nei confronti della
vergine protettrice della città delle grotte. Per la cronaca la fanova che si è
affermata è stata quella realizzata dagli "Amici del Convento", che
ha totalizzato 68 punti. Si è trattato della 332esima edizione dei
festeggiamenti. Celebrazioni che sono
tornate all’antico splendore dopo le limitazioni imposte dall’emergenza
sanitaria per il Covid. Ieri, dopo le
varie funzioni religiose in mattinata, alle 18.00 c’è stata la Solenne
Celebrazione Eucaristica presieduta da fra Alessandro Mastromatteo, ministro
provinciale dei Frati di Puglia e Molise, con l’offerta delle corone auree alla
Vergine Maria. L’animazione liturgica è stata affidata alla Schola Cantorum
"don Vincenzo Vitti" diretta dal maestro Vittorio Petruzzi. Subito
dopo la celebrazione eucaristica, poco dopo le 19.00, si è svolta la rituale e
attesa processione di venuta in paese della sacra immagine della Patrona da
largo San Francesco, secondo il percorso che ha visto il passaggio della sacra
icona da via Alberobello, quindi via Selva, largo Gravinella e fino a largo San Leone Magno. Il corteo è
stato accompagnato dalle note della banda musicale di Castellana-Grotte diretta
dal maestro Vito d'Elia. In questi
giorni c’è stato dunque un ricco calendario di appuntamenti organizzato e
promosso dal Comune di Castellana Grotte e dal locale Comitato Feste Patronali. Le manifestazioni sono state seguite in diretta da Canale7. Un servizio nel telegiornale.