Così i consiglieri di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggero Mennea.
Dichiarazione dei Consiglieri regionali di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggero Mennea.
“A prima vista sembra che la delibera della Giunta regionale sul fine vita è la copia della nostra proposta di legge. Se sarà confermato, andrà bene così.
"Ora ci aspettiamo dieci minuti di vergogna per tutti i costituzionalisti della domenica; per i cantori dell’incostituzionalità di una legge che invece eseguiva una sentenza della Corte costituzionale. Una cosa che già a pensarla fa pensare a Crozza.”
"Sono svaniti, dunque, sia i farlocchi problemi di costituzionalità e di competenza delle regioni, sia le questioni di coscienza. Svaniti nel nulla. Abbiamo solo perso tempo per inseguire narcisismo politico, supponenza giuridica e crudeltà umana. E il tutto per infantilismo politico, perché il problema era il semplice fatto che gli autori della proposta fossimo noi.”
"Ci spiace solo la vista di alcune decine di colleghi bravi e benintenzionati, catapultati in questa lite di condominio, poi smentiti e privati pure della soddisfazione di poter dire di aver fatto qualcosa di buono per le persone che soffrono e per l’ampliamento dei diritti civili nel nostro Paese. Grazie all’associazione Coscioni per il sostegno e per eventuali ed ulteriori suggerimenti in vista della decisione sul ritiro o meno della nostra proposta di legge.”
"Avanti con le prossime battaglie.” Un servizio nel telegiornale.