Nuovo ospedale Monopoli-Fasano: Azione scrive alla Corte dei Conti e all'Anac

Autore Alfonso Spagnulo | mar, 31 gen 2023 15:43 | 605 viste | Monopoli Fasano Nuovo-Ospedale Ritardi Corte-Dei-Conti Anac Fabiano-Amati Azione

I consiglieri regionali Fabiano Amati, Ruggiero Mennea e Sergio Clemente denunciano i ritardi nella costruzione dell'opera

MONOPOLI - «La costruzione dei nuovi ospedali si muove tra ritardi e qualche magagna. Stiamo preparando un rapporto per la Corte dei conti e l’Anac, perché governare una regione significa occuparsi in prevalenza di salute. È triste vedere cantieri che stentano mentre le persone muoiono per mancanza di strutture in grado di curare le malattie tempo-dipendenti, nei tempi di letteratura, e quelle di alta complessità».  Lo dichiarano i consiglieri regionali di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea. «Nel dettaglio – spiegano i tre consiglieri regionali -: per il nuovo ospedale Monopoli-Fasano il termine di fine lavori era previsto il 25 aprile 2023, determinato dopo numerose proroghe rispetto alla data contrattuale del 6 settembre 2021. L’ultimo termine è quello del 24 luglio 2023, ossia altri tre mesi, motivato dal potenziamento dell’impianto fotovoltaico ma utilizzato in modo fasullo e cioè per nascondere ulteriore ritardo su opere diverse, così da sottrarre l’appaltatore dall’applicazione delle penali.  Allo stato si attende ancora il nuovo cronoprogramma, nonostante l’impegno a presentarlo sia scaduto da diversi giorni. Tutto questo evidenzia che la concessione della proroga senza aver ottenuto prima il cronoprogramma è un atto di complicità con le ragioni dell’impresa appaltatrice. A ciò si aggiunga la mancata osservanza dell’impresa degli ordini di servizio della Asl relativi ai doppi turni di lavoro, come previsti dal contratto, e l’impossibilità di applicare le penali previste per la mancanza dell’ultimo cronoprogramma. Va rilevato che rispetto al costo iniziale previsto per l’opera di circa 80 milioni, si sono aggiunti maggiori oneri per euro 17.747.891,46, la maggior parte dei quali determinata dal Collegio consultivo tecnico per ragioni Covid calcolate anche al periodo ampiamente precedente alla pandemia; circostanza contestata, purtroppo senza alcuna conseguenza, con atti formali della direzione lavori. Per farsi un’idea, si tenga conto che il nuovo ospedale Monopoli-Fasano aveva un costo da contratto iniziale di euro 1.500 a mq, maggiore di 540 euro rispetto a quello di Taranto».

 

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