La Prefettura barese individua 5 tratti che saranno muniti di dispositivi per il controllo della velocità.
Strade pericolose che offrono il fianco a guide pericolose da parte degli automobilisti. Per questi motivi sono cinque le aree 'candidate' ad ospitare autovelox su strade di Bari e provincia, per eccessi di velocità, manovre pericolose e quindi incidenti che potrebbero mettere a repentaglio la vita degli utenti della strada. La Prefettura di Bari, attraverso un'analisi approfondita, ha individuato alcune zone delle principali arterie stradali del capoluogo regionale e del Barese, che potrebbero essere interessate dalla collocazione di apparecchi per misurare la velocità di percorrenza da parte dei mezzi, in modo da elevare multe in caso di superamento del limite di velocità. La scelta definitiva sarà poi al vaglio della Conferenza dei Servizi, alla quale parteciperanno anche Enti locali e Forze dell'ordine, che provvederà ad aggiornare la mappa degli autovelox di Bari e provincia. In particolare, tra le aree individuate vi è il tratto della Statale 16 tra i km 788 e 798 (in entrambe le direzioni), ovvero tra Santo Spirito e la fine dei curvoni di Palese, teatro spessi di gravi incidenti, anche mortali. Altro segmento attenzionato è quello tra i km 811+350 e 816, ovvero San Giorgio-Torre a Mare dove, oltre alle elevate velocità il pericolo è rappresentato dalle frequenti immissioni di auto dovute ad accessi laterali di zone residenziali. Ma ci sono occhi puntati anche sulla Statale 96, nel tratto compreso tra i km 114 e 116+400, dove vi sono numerosi opifici, plessi industriali e commerciali. Altra attenzione è rivolta alla statale 100 in zona Capurso (km 10 e 13 su entrambe le direzioni) dove spesso vi sono rallentamenti e code. E nell’elenco c'è anche la Sp 231 dal km 0 (Modugno) al km 11+300 e dal km 16+300 al km 35+300, comprendendo pure i territori di Bitonto, Ruvo, Terlizzi e Corato, dove si segnalano manovre pericolose e immissioni da accessi laterali.