Bari: presentato il progetto "MOBILITYamoci oltre". Il servizio

Autore Redazione Canale 7 | mar, 14 feb 2023 18:08 | 1259 viste | Bari Progetto-Mobilityamoci-Oltre

L'obiettivo è quello dis ensibilizzare sul diritto alla mobilità dei disabili

Comunicato - Si è tenuta oggi, a Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del progetto “MOBILITYamoci Oltre”, promosso da Vito Antonio Spadavecchia, delegato per la disabilità del sindaco della Città metropolitana di Bari, con il patrocinio della Città metropolitana, dell’assessorato comunale alle Politiche educative e giovanili e della commissione consiliare per le Pari opportunità e realizzato in collaborazione con la Polizia locale di Bari.

Il progetto “MOBILITYamoci Oltre” prevede due step:

- l’organizzazione, in ogni istituto scolastico aderente, di una giornata di racconto della disabilità e di come certi gesti quotidiani possano rappresentare, per chi ha difficoltà di movimento, un grande ostacolo, con l’obiettivo di insegnare agli alunni a riconoscere le diversità e a valorizzarle partendo da comportamenti responsabili.

- il 30 marzo 2023, alle ore 11, un flashmob fuori da ogni scuola coinvolta, in cui gli alunni e le alunne saranno impegnati a individuare eventuali comportamenti scorretti di automobilisti e/o cittadini indisciplinati che possono rendere inaccessibile la nostra città (es. occupazione abusiva di un parcheggio riservato a persone con disabilità, parcheggio sul marciapiede o scivolo, sulle strisce pedonali, in aree non consentite ecc.). A coloro che saranno colti in flagrante sarà consegnato un “verbale morale” realizzato per l’occasione.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti il promotore Vito Antonio Spadavecchia, l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, il vice presidente della commissione Pari opportunità Pino Monaco, il comandante del corpo di Polizia locale Michele Palumbo, il presidente e un rappresentante dell’Unione Italiana Ciechi, rispettivamente Vito Mancini e Antonio Gianpietro, il rappresentante dell’associazione Mani Tese Massimo Angiulli e i rappresentanti degli istituti scolastici coinvolti, tra cui le docenti dell’Istituto Massari Galilei Giovanna Salemmi e Grazia Di Cagno.

L’accessibilità della conferenza stampa è stata garantita dalla traduzione nella LIS - lingua dei segni - a cura di Daniela Pantaleo del comitato ANIMU Puglia - Associazione nazionale interpreti di lingua dei segni.

“Abbiamo scelto di presentare questo progetto proprio nel giorno di San Valentino - ha dichiarato l’assessora Paola Romano - perché diffonde un messaggio di educazione e amore nei confronti delle persone con disabilità. MOBILITYamoci Oltre, infatti, mira a sensibilizzare gli adulti grazie al supporto dei bambini e dei loro insegnanti in quanto molto spesso sono i più piccoli ad insegnare ai propri genitori il senso civico e la responsabilità nei confronti del prossimo. Inizieremo una campagna di mobilitazione nelle scuole organizzando dei flashmob davanti agli istituti per sottolineare quanto sia importante rispettare le regole, applicando delle multe morali che facciano comprendere ai responsabili le conseguenze di alcuni comportamenti scorretti e incivili.

Ringrazio la commissione Pari opportunità nella persona della presidente Silvia Russo Frattasi, sempre attenta alle iniziative come quella odierna, e invito tutte le altre scuole della città a partecipare”.

“Il progetto è nato dalla volontà di dare voce alle criticità segnalate e alle idee promosse delle associazioni di settore e dalle famiglie di persone con disabilità - ha aggiunto Vito Spadavecchia - per potenziare, grazie alla collaborazione delle scuole e delle istituzioni, il processo di cambiamento che già è in atto rispetto alla disabilità. La scuola è, infatti, l’ambiente ideale per abbattere la insormontabile barriera della disabilità perché da sempre rappresenta il principale presidio per l’inclusione sociale. La disabilità non è una caratteristica della persona ma una relazione sociale e, se l’ambiente esterno si dimostra accessibile e inclusivo, la percezione della disabilità sarà minore sia per il soggetto sia per l’ambiente che lo circonda”.

“Come vicepresidente della commissione Pari opportunità - ha detto Pino Monaco - ma da genitore di un ragazzo diversamente abile, sono da sempre particolarmente sensibile a questo tema, che si presenta davvero trasversale: nella commissione alla quale appartengo, infatti, le decisioni e le iniziative intraprese sono sempre condivise all’unanimità, a prescindere dal colore politico. Questo progetto, in particolare, si trasforma in una questione di civiltà: intendiamo dimostrare che non è vero che a Bari certe cose belle non si possono fare. Intendo dire che, in questa città, non possono esistere questioni pregiudiziali che impediscano di realizzare dei buoni progetti. La vita di un diversamente abile è irta di ostacoli di ogni genere, logistici e burocratici, e per alleviare il grande disagio di cui soffrono queste persone, iniziative di sensibilizzazione come “MOBILITYamoci Oltre” sono molto utili perché possono contribuire ad eliminare le barriere che ostacolano il loro pieno inserimento nel tessuto sociale della città”.

“Il progetto si inserisce perfettamente all’interno delle iniziative di educazione stradale che già da tempo vedono coinvolte le scuole cittadine - ha osservato Michele Palumbo -. Noi ogni anno coinvolgiamo i dirigenti scolastici in vari piani formativi, e una delle tematiche più ricorrenti che i nostri colleghi affrontano in classe è proprio quella delle barriere alla mobilità degli individui con disabilità, e siamo convinti che educare i più giovani a comportamenti virtuosi sia il miglior metodo per far arrivare questo messaggio agli adulti. Noi della Polizia locale appoggiamo con entusiasmo questi giovanissimi “verbalizzatori”, che ovviamente non saranno animati da alcuna intenzione repressiva ma solo preventiva. Voglio aggiungere che l’anno scorso abbiamo elevato, sull’intero territorio comunale, 452 sanzioni per infrazioni sull’uso improprio dei parcheggi per disabili, sul parcheggio che ostruisce gli scivoli per disabili e su altre violazioni analoghe. Un numero abbastanza rilevante che ci spinge a impegnarci ulteriormente su questo fronte: c’è infatti ancora tanta strada da fare per risolvere le criticità del rapporto tra il traffico veicolare quotidiano e i diritti e le esigenze delle persone con disabilità”.

Antonio Giampietro e Vito Mancini hanno sottolineato, inoltre, come l’iniziativa segua una triplice direzione che consente di arrivare alla società in modo concreto e diretto. Una prima direzione è quella disseminativa e comunicativa - come dimostra l’incontro odierno -, un secondo momento avrà un carattere formativo e informativo rivolto alle scuole, mentre il terzo e ultimo si caratterizzerà per la concretezza delle azioni, con i ragazzi impegnati a verificare e “sanzionare” le infrazioni quotidianamente commesse ai danni di chi convive con una disabilità.

 

Di seguito gli istituti scolastici che hanno già aderito:

        Istituto Comprensivo Statale “Massari Galilei” Bari

        Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Garibaldi” Bari

        Istituto Comprensivo Statale “Aristide Gabelli” Bari Santo Spirito

        XXVII Circolo Didattico “Duca d’Aosta” Bari Palese

        Istituto Comprensivo Statale “Michelangelo” Bari

        Istituto Comprensivo “8° C.D. Giovanni Paolo II S.M. De Marinis” Bari Carbonara.

 

Associazioni di categoria coinvolte:

        Albedo Cooperativa Sociale

        Angels A.P.S.

        Cooperativa Sociale arl-Onlus OPERAMICA

        Dalla Luna onlus

        ETS Mani Tese Modugno

        Il Mito di Efesto A.P.S.

        Strada Facendo A.P.S.

        Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bari.

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