Ospiti Piero Barletta di Noi Moderati e Angelo Papio di Manisporche.
Ieri una nuova puntata di Perché? è stata dedicata alle amministrative a Monopoli, che si svolgeranno nella prossima tarda primavera. Centrodestra e centrosinistra, ma anche altre componenti in campo, scaldano dunque i motori. Ospiti in trasmissione Piero Barletta di “Noi Moderati”, esponente del centrodestra a sostegno della ricandidatura di Angelo Annese, e Angelo Papio, che ha confermato di essere candidato sindaco per il Movimento Manisporche, di cui è capogruppo consiliare e membro del centrosinistra. “ Della parte buona del centrosinistra” ha tenuto a sottolineare ad una domanda di Gianni Tanzariello. Una risposta che certamente riporta alla situazione ancora in alto mare, tra gli scranni delle minoranze in consiglio, dopo che in estate si era eclissata l’ipotesi di un largo accordo nel centrosinistra attorno alla persona dell’avvocato Giampiero Risimini. Papio ha detto di essere già a lavoro con l’allestimento a suo sostegno di tre liste: oltre Manisporche, una lista a carattere ambientalista ed un'altra che fa riferimento alle imprese e al settore produttivo. Dall’altra parte c’è già chi ha già dichiarato a sostegno del primo cittadino, Piero Barletta per l’appunto. Insomma un centrodestra che sembra già avviato, verso una campagna elettorale a pieno sostegno del sindaco uscente. E Piero Barletta effettivamente, per sua dichiarazione durante una remota seduta consiliare, è stato in effetti il primo nel centrodestra a dichiarare apertamente il suo appoggio ad Angelo Annese per un secondo mandato. La trasmissione è poi scivolata sui programmi, sulle idee che si hanno attorno ai progetti per la Monopoli del futuro. Piero Barletta ha parlato dell’assoluta necessità di dare risposte alla questione traffico e mobilità, e tra l’altro anche il completamento del palazzetto di via Procaccia. E sempre nel settore sport, un nuovo stadio, vista la vetustà del Veneziani e il suo ormai irrimediabile collocamento in piano centro urbano. Angelo Papio, che da sempre in consiglio ha criticato la gestione Annese per una scarsa visione della città e il mancato coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche, ha affermato di volere una Monopoli diametralmente diversa da quella attuale. Più a misura di cittadino, più vivibile da punto di vista ambientale, con una diversa visione urbanistica. Per esempio una completa rivisitazione della destinazione d’uso dell’area ex carburanti. E tra i problemi da risolvere parcheggi e viabilità, ma attraverso una mobilità sostenibile e la cura dell’ambiente.