La targa è stata scoperta nei pressi della parrocchia di san Francesco, dove lo stesso indimenticato sacerdote ha operato.
Tanta commozione ieri a Fasano per lo scoprimento della
targa della nuova via don Antonio L’Oliva, nei pressi della parrocchia di san
Francesco (la strada che si sviluppa dalla rotatoria di Via degli Astronauti e
si innesta sulla Strada Comunale Lazzaretto) dove lo stesso indimenticato
sacerdote ha operato. Per lui, come detto, tanta commozione, i palloncini della
sua comunità che ha chiesto con forza una via che portasse il nome del
sacerdote. La cerimonia si è svolta alla presenza di don Carlo Latorre e don Vito
Schiavone, dei familiari del sacerdote e dell’associazione nuova Aurora. È
stato un bel momento di comunità in cui il sacerdote è stato ricordato con
affetto dai suoi parrocchiani nel giorno che precede quello del suo compleanno
e che quest’anno coincideva con il martedì grasso che chiude il carnevale, la
festa a lui tanto cara e che lui stesso ha contribuito ad animare a Fasano
inaugurando la tradizione cittadina della sfilata dei carri in città. Un servizio nel telegiornale.