Manterremo l'ora legale fino
a domenica 29 ottobre 2023.
Stanotte, tra sabato 25 e domenica 26 marzo, ci sarà il passaggio dall'ora solare a quella legale. Ricordiamoci quindi di spostare avanti le lancette degli orologi dalle ore due alle tre. Quindi dobbiamo rinunciare ad un ‘ora di sonno, tuttavia in favore di un'ora di luce in più nel corso della giornata. Dopo l’equinozio di primavera dello scorso 20 marzo è una maniera per salutare degnamente l’arrivo della bella stagione con temperature miti e l'allungamento delle giornate. Ma quell'ora sottratta al sonno con l’arrivo dell’ora legale non è amata da molti. Anche perché ci sono alcune ripercussioni sull’organismo, mal sopportate specie da persone sensibili a questo cambio, come i soggetti che soffrono di disturbi del sonno. E c’è anche chi ha problemi di stanchezza e facile irritabilità. L'ora legale è una convenzione internazionale che è stata adottata in Italia nel 1966, per sfruttare al massimo le ore di luce e ridurre i consumi energetici. A livello europeo, invece, dal 1996 tutti gli Stati coordinano il cambio dell'ora, spostando le lancette degli orologi avanti di un'ora a marzo e indietro di un'ora a ottobre. Manterremo l'ora legale fino a domenica 29 ottobre 2023, quando rientrerà in vigore l'ora solare.