La deflagrazione causò centinaia di vittime tra civili e militari
Alla banchina n. 14 del Terminal crociere del Porto di Bari, il vicesindaco Eugenio di Sciascio è intervenuto alla cerimonia di commemorazione del 78° anniversario dell’esplosione della nave statunitense Charles Henderson.
Il 9 aprile 1945, alle ore 11.57, a pochi giorni dalla fine della seconda guerra mondiale, per cause mai accertate, nel porto di Bari esplose improvvisamente il piroscafo americano Charles Henderson, che trasportava un carico di bombe e materiale bellico. Vari spezzoni della nave furono lanciati in un raggio di diversi chilometri, provocando danni agli edifici della zona portuale. I vetri delle case, anche a notevole distanza dal porto, andarono in frantumi. La deflagrazione causò centinaia di vittime tra militari e civili, seminando distruzione e morte.
La cerimonia, posticipata rispetto alla data dell’anniversario (9 aprile) in quanto concomitante con la Pasqua, è organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Bari, dall’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale e dalla Capitaneria di Porto di Bari.