Affitti alle stelle a Bari:si arriva a pagare anche mille euro al mese

Autore Redazione Canale 7 | gio, 11 mag 2023 11:51 | 394 viste | Bari Case-In-Fitto Assessore-Welfare Attualità

L'assessora al Welfare Bottalico: "Servono interventi urgenti".

Nel capoluogo pugliese, così come un po’ dappertutto e specialmente in località d’interesse turistico, affitti sempre più alti e insostenibili. Si è già oltre i livelli di guardia. E' quanto afferma l'assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico. "Se si prova a cercare casa in affitto a Bari attraverso i più comuni motori di ricerca – spiega - filtrando le ricerche fino a 600 euro al mese, verranno restituite poco più di una decina di proposte. Le quotazioni per dignitosi bivani o trivani valgono oltre 800 euro al mese, spese escluse. Si può tranquillamente affermare che oggi, se non si possiede una casa, vivere tra quattro mura a Bari costa oltre 1.000 euro al mese. Tutto questo accade in piena recessione, con i salari bloccati, con mondo del lavoro che non è connesso con i bisogni primari delle persone.  Ancor più grave se si considera il pericoloso aumento degli sfratti, già iniziato durante la pandemia nonostante  la moratoria prevista in tutta Italia, per morosità ma anche per finita locazione che ha portato a quasi triplicare i casi in emergenza abitativa sulla città. E’ alla ribalta nazionale la condizione degli affitti di Milano e Roma – aggiunge la Bottalico- Bari è sulla stessa barca. L’esplosione del settore turistico in città e della richiesta di alloggi per brevi periodi ha determinato il fenomeno per  cui i proprietari di seconde e terza case hanno virato le proprie rendite verso questo tipo di richiesta, rendendo insostenibile il comparto degli affitti pluriennali per famiglie. Un tema che investe la crescete difficoltà di individuare, da parte dell’assessorato al Welfare,  immobili e appartamenti privati rivolti al potenziamento di servizi rivolti all’accoglienza,  al co housing per la terza età e al dopo di noi per disabili, a programmi  per l’autonomia abitativa di donne vittime di violenza e cittadini vulnerabili,  che pur con garanzia pubblica rimangono spesso di difficile attuazione”. Il fenomeno produce un aumento vertiginoso delle diseguaglianze sociali, spingendo sotto la soglia di povertà un importante pezzo di popolazione. Attualmente solo la città di Bari ha in sistema diffuso di accoglienza per emergenza abitativa di oltre 800 cittadini accolti in case di comunità e condomini sociali.

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