Coldiretti: con temperature bollenti +25% acquisti frutta, dopo crollo dell’8%

Autore Redazione Canale 7 | lun, 26 giu 2023 19:05 | 359 viste | Coldiretti Puglia Frutta Caldo Agricoltura Attualità

E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni nei mercati contadini di Campagna Amica, con il brusco cambiamento del clima che influenza anche gli acquisti.

Il balzo delle temperature fino a quasi 40 gradi che stringe d’assedio città e campagne in Puglia ha fatto esplodere i consumi di frutta e verdura del 25%, dopo il crollo dell’8% nel primo trimestre. È quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni nei mercati contadini di Campagna Amica, con il brusco cambiamento del clima che influenza anche gli acquisti. "Angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, nespole e susine - sottolinea la Coldiretti in una nota - aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine. Frutta e verdura sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile". "La ripresa dei consumi è importante dopo che nel 2022 il consumo di frutta e verdura degli italiani - precisa la Coldiretti - è risultato di mezzo miliardo di chili inferiore a quello dell’anno per un totale di appena 5,5 miliardi di chili con preoccupanti effetti sulla salute dei cittadini. Il brusco calo ha fatto scendere il consumo individuale sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana. Un dato ancora più allarmante, siamo intorno ai 250 grammi di consumo medio pro capite, se si considera che a consumare meno frutta e verdura sono soprattutto i bambini e gli adolescenti, con quantità che sono addirittura sotto la metà del fabbisogno giornaliero, aumentando così i rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate, con una potenziale esplosione della spesa sanitaria". L’80% dei pugliesi, secondo il sondaggio condotto sul sito puglia.coldiretti.it, ritiene i prodotti a 'Km 0' siano gli unici a poter salvare le tasche in questo momento di difficoltà, perché provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%).

 

 

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