Rifiuti abbandonati su strade e aree pubbliche: la Regione convoca i sindaci

Autore Redazione Canale 7 | gio, 24 ago 2023 17:52 | 478 viste | Regione-Puglia Anci Abbandono-Rifiuti Attualità

Un confronto per individuare azioni mirate.

La Regione Puglia chiama i sindaci per fare il punto sulle azioni da intraprendere per contrastare il fenomeno dei abbandonati illecitamente sulle aree pubbliche. Ieri si è svolta da remoto una riunione ad hoc per l’ammissione a finanziamento. All'incontro, con il presidente della Regione Michele Emiliano e l'assessora all'Ambiente Anna Grazia Maraschio, hanno preso parte i Comuni pugliesi, convocati dall’ ’Anci. Oltre agli organi tecnici regionali era presente la vice presidente Anci Puglia Luciana Laera, nonché sindaca di Putignano. “Con i sindaci stiamo analizzando le ragioni per le quali si abbandonano i rifiuti in coincidenza delle strade statali e provinciali più importanti e nelle campagne – è il commento del presidente Emiliano. - quello dell’abbandono dei rifiuti è anche il principale rilievo che riceviamo a livello di accoglienza turistica. Serve capire anche le modalità con cui ciascun comune ritiene di far fronte a una situazione del genere, individuando i luoghi oggetto dell’abbandono, il modo per recuperarli e ripulirli, gestendo i costi connessi a questa operazione. Con i Comuni ci aggiorneremo a breve per adottare le azioni più efficaci e mirate”. Per l’assessore Maraschio: “L’avvio di una strategia complessiva è stata un’idea nata all’interno dell’assessorato con il coinvolgimento del Cnr e con la partecipazione di Anci. Con la partecipazione di tutti  e con la messa a fuoco delle criticità possiamo migliorare le azioni di intervento. Sono stati stanziati in favore dei comuni 32 milioni di euro in 4 anni per contestare il fenomeno. Dobbiamo individuare le criticità che insistono sui territori, abbiamo la necessità di coordinarci perché l’intervento deve essere capillare, rafforzando i servizi e dobbiamo anche lavorare sulla prevenzione- conclude la Maraschio - il Piano dei Rifiuti già da due anni prevede l’introduzione della tariffazione puntuale per ridurre a monte la produzione dei rifiuti, aspetto che è importantissimo”.

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