In un incontro promosso dal
Pd pugliese si cercano soluzioni per superare le difficoltà sorte con la modifica regionale.
Aprire un confronto e ascoltare le osservazioni dei diversi soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti dalla modifica alla legge regionale n.17/2015 approvata lo scorso dicembre dal Consiglio regionale, con la quale sono state apportate variazioni alla gestione delle dune costiere e individuare insieme una soluzione che tuteli il paesaggio e l’ambiente. E’ stato questo l’obiettivo principale dell'incontro promosso dalla Segreteria regionale del Pd Puglia e tenutosi nella sede del consiglio regionale. Ne abbiamo parlato con Adalisa Campanelli componente della segreteria regionale Pd. Un servizio nel telegiornale.
COMUNICATO - Aprire un confronto e ascoltare le osservazioni dei diversi soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti dalla modifica alla legge regionale n.17/2015 approvata lo scorso dicembre dal Consiglio regionale, con la quale sono state apportate variazioni alla gestione delle dune costiere e individuare insieme una soluzione che tuteli il paesaggio e l’ambiente: questo l’obiettivo principale dell'incontro odierno, promosso dalla Segreteria regionale del Pd Puglia e tenutosi nella sede del Consiglio regionale, che ha visto la partecipazione dell’Assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, del Segretario del Pd Domenico De Santis, di Adalisa Campanelli, componente della Segreteria regionale PD con delega all’Ambiente e all’Agenda 2030, Responsabile Enti Locali Pd Francesco Zaccaria, della Presidente dell’Anci Puglia Fiorenza Pascazio, di Daniela Salsedo, direttrice regionale Legambiente, di Giovanna Amedei Presidente dell’Ordine dei Geologi e delegata INU Puglia, di Lara Marchetti, Delegata WWF Puglia, del Direttore del Parco regionale delle Dune Costiere, Michele Lastilla e di Elvira Tarsitano, vice Presidente dell’Ordine dei Biologi di Puglia e Basilicata.
“Quello di oggi è stato un confronto proficuo che è servito a fare il punto su un tema che nelle ultime settimane ha generato allarme e che come Pd e come Consiglio regionale non potevamo e non intendevamo sottovalutare”. È quanto dichiarano Domenico De Santis e Adalisa Campanelli a margine della riunione.
“Durante l’incontro – proseguono – è stato illustrato lo spirito e l’impostazione di questa norma ed è stata sottolineata la priorità per la Regione di portare avanti quella che da vent’anni è una battaglia nella direzione della salvaguardia del territorio e delle dune costiere. Non possiamo però restare sordi di fronte alle preoccupazioni espresse dalle associazioni e da quanti chiedono maggiori garanzie. Per questo abbiamo sentito la necessità di promuovere tale incontro nel corso del quale abbiamo registrato con piacere l’impegno e la volontà manifestata da tutti i presenti di proseguire in questo percorso per giungere insieme all’elaborazione di una soluzione condivisa che guardi con attenzione al patrimonio paesaggistico-ambientale pugliese”.
“Presto aggiorneremo il tavolo, coinvolgendo anche altri soggetti, per sostenere e accompagnare un percorso che deve avere come scopo ultimo la tutela dei cordoni dunali e degli habitat naturali” concludono De Santis e Campanelli.