Lorenzo Rotondo era pressoché fasanese d'adozione lavorando presso una delle caffetterie più note della città
BRINDISI - Dieci giorni di coma e oggi il decesso. Non ce l’ha fatta il 19enne Lorenzo Rotondo a sopravvivere alle gravi ferite riportate alla testa a causa di un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 22 e 23 settembre sulla provinciale che collega Fasano a Savelletri, nel tratto che collega la città alla stazione ferroviaria. Il giovane era alla guida della sua Ford Fiesta che, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrata con un fuoristrada Range Rover condotto da un 45enne fasanese. L’impatto tra i due mezzi è stato violentissimo. Le condizioni del 19enne sono subito apparse gravi tanto da essere ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Ma da quella notte il ragazzo non si è più ripreso e ieri è sopraggiunta la morte cerebrale. Quest’oggi l’apposita commissione ha sancito che non c’era più nulla da fare. Staccate le macchine il cuore di Lorenzo ha cessato di battere. Il ragazzo risiedeva con la sua famiglia in contrada L’Assunta a Monopoli ma lavorava, come barman, in uno dei più noti bar fasanesi facendosi apprezzare per educazione e professionalità. A Fasano aveva fatto anche tutte le scuole dell’obbligo mentre si era appena diplomato all’Agrario di Locorotondo.