Mercato immobiliare ( affitti e acquisto) complicatissimo, nonostante il pullulare di nuove costruzioni.
Emergenza abitativa al calor bianco a Monopoli, ma situazione non meno intricata altrove. Sul fronte affitti, ma anche per l’acquisto, è un mercato immobiliare di difficile approccio, specie per giovani coppie e per categorie di cittadini meno abbienti. Il problema è stato affrontato nella puntata di ieri sera di Perché, ospiti Miriam L'Abbate assessore ai Servizi Sociali del Comune di Monopoli, Antonio Guccione Segretario della locale CGIL e l’agente immobiliare, Domenico Vittore.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Monopoli dello scorso 5 ottobre l’assemblea aveva deliberato all’unanimità un accordo di costituzione di un tavolo tecnico per monitorare e cercare soluzioni alla questione emergenza abitativa, con il supporto di commissioni consiliari, delle parti sociali e di esperti del settore. Una prima riunione tecnica di calendarizzazione degli appuntamenti si è già svolta, con la presenza oltre che dell’assessore L’Abbate, anche del responsabile di giunta all’urbanistica, Gianni Palmisano. “E’ in aggiornamento l’elenco delle disponibilità di alloggi popolari in città, le cui domande scadevano lo scorso 31 agosto, ma è stata approvata una proroga al 31 settembre – ha detto l’assessore L’Abbate –. Ssono giunte 327 domande. Si tratta comunque di una volontà di inserire quante più persone è possibile. Ma a fronte di 36 alloggi comunali già consegnati, allo stato attuale non ce ne sono altri da assegnare.
L’Arca Puglia titolare degli alloggi popolari regionali - ha proseguito l’assessore – da tempo non ne realizza più. A fronte di 417 case di cui è titolare a Monopoli, una non è occupata da persone, ma solo da cose, altre quattro sono senza titolo di locazione. Per queste sono in corso attività giudiziarie di recupero. Antonio Guccione ha sollecitato l’amministrazione comunale a trovare nelle pieghe del buon bilancio comunale, possibili risorse per cercare soluzioni presso le fasce meno abbienti di cittadini, molti dei quali sempre meno protetti per l’eliminazione di sostegni economici da parte del governo nazionale.
Con l’agente immobiliare Domenico Vittore è stata fatta una ricognizione dettagliata sul fronte affitti e acquisto di case a Monopoli. Affitti davvero una chimera. Quelle poche case disponibili, perché i proprietari scelgono l’opzione più redditizia delle case vacanza, hanno prezzi inaccessibili, tra i 600 e gli 800 euro mensili. Peraltro si preferiscono periodi brevi di locazione, perché i proprietari temono anche di ritrovarsi fittuari morosi. Sull’altro crinale, quello degli acquisti di appartamenti nuovi o usati, la situazione non è affatto rosea, nonostante le nuove costruzioni proliferino come funghi. Alla base del fenomeno c’è la forte richiesta specie da fuori città, per seconde case da parte di acquirenti facoltosi. C’è poi la difficoltà di accesso ai mutui, che hanno subito una flessione nazionale, in media del 30%, a causa dell’innalzamenti dei tassi d’interesse. A Monopoli per chi acquista il nuovo, il prezzo è prossimo ai 2700 euro al mq, ma nei pressi del mare si può arrivare anche a 3000 euro. Per l’usato si va dai 1800 ai 2000 euro al mq, ma qui dipende dall’anno di costruzione e dell’ubicazione dell’immobile. Insomma una situazione che definire difficile è un eufemismo.