Diffusa una nota congiunta di Spazio Civico e Manisporche
Comunicato - Con una nota stampa i Consiglieri Contento, Mastronardi e Papio commentano il Documento Unico di programmazione (DUP), approvato dal Consiglio Comunale il 30 novembre malgrado Spazio Civico e Manisporche abbiano reso voto contrario, motivato dalla mancanza di una visione ampia e lunga circa lo sviluppo della città, inadeguata alla sfida della transizione ecologica e avulsa dai bisogni reali dei cittadini, che vanno nella direzione di una maggiore richiesta di salute, di lavoro e di casa. Silvia Contento sottolinea che “da un punto di vista generale non c’è quasi nulla di nuovo in questo DUP rispetto al passato: non si caratterizza nella visione di sviluppo della città (del resto non sono cambiati più di tanto gli amministratori), ma anche negli obiettivi operativi. Un chiaro segnale di staticità delle amministrazioni di centro destra che continuano a non mantenere molte delle promesse elettorali. Monopoli oggi non è sostenibile, non è una città per tutti e non è da abitare (vista la difficoltà di trovare casa), ma la cosa peggiore è che non è stata presentata una reale programmazione che possa invertire questa tendenza. Il Sindaco nel suo intervento ha parlato di opere da realizzare, di piani da predisporre e approvare, ha ripetuto come una nenia faremo, metteremo, approveremo tutto posticipato nel futuro; ci sarebbe da chiedersi dove sia stato lui negli ultimi dieci anni se non ad amministrare questa città.” Aggiunge la Mastronardi “che il cambiamento climatico è frutto di un modello economico e produttivo sbagliato che va capovolto, rimettendo al centro non solo il lavoro in sé ma le sue modalità, perché il lavoro precario, nero, sottopagato e stagionale è fragile e nel DUP non vi è alcuna menzione di misure di salvaguardia. Avremmo voluto vedere attenzione ai giovani, considerati solo un problema anziché una risorsa. In fretta e furia, nella variazione di bilancio, sono stati inseriti 10mila euro da spendere entro fine dicembre, per i soliti contributi. Ci siamo lasciati sfuggire progetti regionali come Galactica, arti, Luoghi Comuni e continuiamo con i contributi a pioggia. L’innovazione avremmo voluto trovarla nelle aree verdi, indicate con grande genericità. E aver visto la ormai consueta foto dell’assessore di turno con l’alberello non ci tranquillizza. Monopoli è un comune ad alta tensione abitativa con una penuria di aree verdi rispetto all’intensità di aree cementificate. Si dovrebbe parlare di azzeramento del consumo di suolo ma nel Dup non c’è neanche il contenimento. La qualità dell’aria è ancora discutibile e nessuna menzione vi è al monitoraggio sia esso realizzato dall’Arpa sia in forma autonoma. Fortemente trascurate l’Agricoltura, le politiche agroalimentari e la pesca”. Riprende Silvia Contento “non è sufficiente inserire grandi progetti o prevedere obiettivi ambiziosi a medio e lungo termine, senza un’attenta e puntuale previsione e programmazione delle risorse finanziarie utili non solo per realizzare tutto, ma anche per preservare e manutenere quanto realizzato”. Conclude Papio “è mancata da molti anni, e continua a essere assente nei programmi di questa Giunta, una reale volontà di coinvolgere e ascoltare i cittadini nelle grandi decisioni strategiche previste, dalla riqualificazione dell’area di Portavecchia a quella dell’ex cementeria nel porto, dalla riqualificazione dell’area intorno alla stazione ferroviaria al palazzetto incompiuto di via Procaccia con l’area sportiva che lo circonda. È mancata l’attenzione politica ai beni comuni e all’interesse pubblico, per non parlare di una tensione al decoro e al bello. D’altronde, di cosa stupirsi se Monopoli sconta anni di grave insensibilità, da parte di chi la governa, verso una cura del verde esistente o una sufficiente manutenzione dell’ordinario? Il DUP insegue, come sempre, le emergenze senza una visione d’insieme sulla crescita del territorio e una strategia innovativa sul futuro.”
Silvia Contento
Maria Angela Mastronardi
Angelo Papio