Il consiglio comunale l'ha approvato all'unanimità. Licenziato anche un adeguamento in sicurezza dello stadio Veneziani.
Il consiglio comunale di Monopoli, riunitosi ieri martedì 12 dicembre per discutere un ordine del giorno composto da quattro punti, ha approvato l’argomento più importante della massima assise cittadina: il PEBA. Il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche è stato licenziato all’unanimità. Il documento che consentirà alla città di potersi dotare di uno strumento di notevole rilevanza e rilevanza civile per l’eliminazione delle barriere, ha dunque ottenuto consenso unanime. Oltre al voto favorevole di maggioranza c’è stato anche quello delle opposizioni. Ovvia priorità alle scuole e alle infrastrutture pubbliche, il Peba parte con una dotazione minima inziale di 200 mila euro per il triennio 2024-26. Ma si tratta solo di una somma d’avvio, perché è facilmente intuibile quanto ampio sia il palcoscenico degli interventi da effettuarsi, per rendere la città fruibile per tutti. Soddisfazione per l’esito del voto universale è stata espressa dal sindaco Angelo Annese, il quale ha colto l’occasione per fare proprio l’invito delle minoranze di seguire da vicino lo svilupparsi e l’adeguamento finanziario del Peba.
E’ stata approvata con 20 voti favorevoli e tre astensioni, una ratifica di giunta per una variazione d'urgenza al bilancio di previsione 2023-2024, per favorire lavori di messa in sicurezza dello stadio comunale “Vito Simone Veneziani”. E’ l’ennesimo intervento per lo stadio comunale Veneziani, sottoposto negli anni a norme di adeguamento e di messa in sicurezza. Stavolta, come ha illustrato l’assessore ai lavori pubblici Cristian Iaia, su richiesta degli organi di pubblica sicurezza, per un importo di poco piu’ di 120mila euro, si dovrà mettere in sicurezza con una recinzione una porzione muraria dell’impianto sportivo in cattivo stato, affinchè il materiale di risulta non diventi oggetto di manifestazioni di violenza tra le tifoserie avverse.
Successivamente la massima assise cittadina si è pronunciata su una sdemanializzazione e successiva alienazione di un’area comunale nei confronti di privati. Il punto è stato approvato con i voti di maggioranza, del consigliere Pietro Brescia e l’astensione di Mariangela Mastronardi e Angelo Papio di Manisporche. Infine è stata approvata all’unanimità l’alienazione di una porzione di un’area di proprietà comunale per l’allacciamento dello stabilimento Tesmec alla rete ferroviaria Rfi Bologna – Lecce. La massima assise tonerà a riunirsi il prossimo 19 Dicembre, per discutere e approvare il bilancio previsionale 2024.