Il parlamentare cerca di sbloccare lo
stallo nel centrosinistra.
"Non un passo indietro" ma un gesto "per lavorare sull'unità" perché "non c'è più tempo da perdere". Il deputato del Pd Marco Lacarra annuncia che non correrà a sindaco di Bari nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo di Città. Una presa di posizione, quella di Lacarra, per provare a compattare una coalizione di centrosinistra sempre più lacerata nella scelta del candidato sindaco con troppi nomi ancora in campo e posizioni sempre più frantumate tra i partiti e all'interno del Pd.
Lacarra chiede al partito di non indugiare e dice: "Lavoriamo sulla candidatura di Vito Leccese", attuale capo di gabinetto del Comune. "Mi dispiace - aggiunge - che non ci siano le Primarie. Accetto cosa decide il partito. Facciamo lo sforzo per vedere se Leccese sia in grado di aggregare i vari partiti. Quindi, mi auguro che parli con Michele Laforgia e trovare una sintesi comune". Il parlamentare, sull'avvocato barese, è chiaro: "La candidatura di Laforgia sarebbe stata ottima se vi fosse stata una capacità di unire. Per un sindaco non bastano competenza e qualità".
"Spero che queste ore - sottolinea il deputato Democratico - possano servire a Michele Laforgia per ragionare con noi. I meccanismi della politica vanno quasi sempre accompagnati. Decaro fu una scelta naturale e già nel 2009 Emiliano mi disse che avrebbero puntato su di lui perché era l'assessore che aveva lavorato meglio".
Sugli altri due nomi del Pd che, in questi mesi, erano stati evocati per eventuali Primarie, ovvero quelli degli assessori Pietro Petruzzelli e Paola Romano, Lacarra esprime la sua posizione invitandoli entrambi all'unità. Il segretario piddino Domenico De Santis, a margine della conferenza stampa, conferma la linea che ha tracciato Lacarra per chiudere la partita il prima possibile.