Avrebbero assegnato indebitamente “con l’artificio del frazionamento degli affidamenti duretti sotto soglia” i servizi di pulizia del litorale di Polignano durante le stagioni estive 2020 e 2021 e il servizio di svuotamento dei cestini e pulizia delle aree pubbliche da febbraio 2020 a luglio 2021. Il comandante della Polizia locale di Polignano Fernando Virgilio e la sua vice, Maria Di Palma, rischiano un processo per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il pm Michele Ruggiero ha chiesto il rinvio a giudizio dei due contestando dieci determinazioni dirigenziali nel biennio per un importo complessivo di circa 83mila euro. Stando l’imputazione formulata dalla procura il comandante Virgilio e la vice avrebbero violato i prinicpi di rotazione degli affidamenti sotto soglia, consentiti per servizi e lavori inferiori a 40mila euro, spezzettando l’appalto in diversi piccoli affidamenti diretti (tutti assegnati alla cooperativa Stella Maris), così evitando di ricorrere ad una procedura di evidenza pubblica attraverso un formale bando di gara accessibile a qualunque operatore economico. Entrambi i servizi erano in verità già previsti nel capitolato dell’appalto assegnato dal Comune di Polignano alla Teknoservice. “Abusando delle funzioni, secondo il pm, i due imputati avrebbero firmato dieci provvedimenti di importi dai 150 euro ai 39.948 euro ciascuno, per affidare i due servizi mese per mese, in un caso per un trimestre, in altri per due settimane, così evitando di bandire una gara. L’udienza preliminare inizierà il 9 aprile dinanzi al gup Giuseppe Battista.(A.S.)