Monopoli sogna. 2-0 al Matera e pubblico in visibilio
Quattro su cinque e, come cantano i 2,600 del “Veneziani”, la capolista se ne va. Dopo una prima mezz’ora di sofferenza, il Monopoli esce alla distanza come un diesel (turbo) e abbatte anche il tabù Matera, che negli ultimi anni aveva passeggiato da queste parti. E dopo questa partita, è ufficiale: Monopoli sogna. Per davvero. La partita: Tangorra deve rinunciare a Donnarumma, acciaccato in settimana. Dentro dunque Ferrara e Bei contemporaneamente con Mercadante spostato a sinistra. 3-5-2, dunque, con Bifulco, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, in porta; Bei, Ricci e Ferrara dietro; Rota e Mercadante essterni; Zampa, Scoppa e Sounas in mezzo; Genchi e Sarao in avanti. 3-4-3, molto sulla carta, per il Matera: Golubovic in porta; Scognamillo, Mattera e Sernicola dietro; Angelo e Casoli esterni; Urso e De Falco in mezzo; Strambelli, Corado e Battista in avanti. Ad aprire le danze è la formazione lucana: al 5° Scognamillo colpisce di testa sugli sviluppi di un corner, il Monopoli si salva praticamente sulla linea. Leit-motiv della partita inizialmente chiaro: il Monopoli attende, il Matera fa la partita. All’11° conclusione di Battista dai 18 metri, sfera a lato. Modulo del Matera decisamente elastico: in realtà la difesa è a quattro perché Sernicola e Angelo sono i due esterni, e Casoli stringe in mezzo su Zampa per evitare l’inferiorità numerica. Più 4-3-3, dunque, che 3-4-3. Al 17’ altra occasionissima per il Matera: Strambelli in verticale per Battista che da posizione favorevole sbaglia praticamente un rigore in movimento. Altro gol clamoroso sbagliato al 28° : su cross proveniente da sinistra, Corado colpisce da due passi di testa ma spedisce incredibilmente a lato. Intorno alla mezz’ora il Monopoli esce dal guscio, e così al 33’ la prima occasione è per Sarao che colpisce di testa sugli sviluppi di una punizione, sfera debole tra le mani del portiere. Al 37’ è lo stesso Sarao a recuperare un pallone sulla 3\4, lascia partire una sventola sulla quale Golubovic non si fa sorprendere. Sounas e Sarao suonano la carica ed il Monopoli c’è. 41’: gran giocata di Genchi per Sounas che prova a rimetterla in mezzo, chiude in extremis Scognamillo. Ma sul corner successivo il Monopoli passa: è Manuel Sarao a svettare più in alto di tutti, pallone nell’ angolo alla sinistra di Golubovic e Monopoli in vantaggio. Prova a reagire il Matera: punizione tagliatissima di Strambelli, nessuno tocca il pallone che termina a lato. Si va al riposo con il Monopoli in vantaggio. Si va al riposo sull’1-0. Ripresa. Al 2° minuto Mattera colpisce di testa a lato sugli sviluppi di un corner. Ma il Monopoli non si tira indietro. Al 6° Rota viene atterrato ingenuamente da Casoli. Dal dischetto Genchi spiazza Golubovic per il suo quarto gol stagionale. Al 15° si fa male Bifulco, esordio stagionale per Bardini. Auteri mette dentro Sartore e Giovinco e prova il tutto per tutto. Più tardi dentro anche Salandria. Al 26’ annullato un gol a De Falco. La sponda di Giovinco, infatti, arriva quando il fantasista ex Catanzaro è in fuorigioco. 31’: dentro Ricucci per Genchi, Tangorra passa al 5-4-1. Strambelli, fischiatissimo dal “Veneziani”, becca il giallo al 35° per uno schiaffo rifilato a Ferrara, gesto che forse avrebbe meritato qualcosa in più. Al 36° ammonito Sartore per simulazione. Il Monopoli controlla senza patemi sino alla fine. C’è spazio per una fasolada in mezzo al campo (Sounas ammonito) e per la seconda presenza per Leonardo Longo. Finisce dopo sei minuti di reupero. La capolista se ne va.