Si tratta della Masseria Torre Coccaro. In città è allarme sicurezza.
Se non è una vera e proprio
emergenza sicurezza poco ci manca. Tre rapine (due andate a segno e una
fallita) in poco meno di 48 ore sono il chiaro segnale di una criminalità che
sta alzando il tiro sul territorio di Fasano. Non proprio un bel biglietto da
visita per la città che tra qualche mese ospiterà il G7. Dopo la rapina al
centro scommesse avvenuta la sera di Pasqua ecco che nella notte tra il 1° e 2
aprile sono avvenuti due altri gravi episodi. Una banda di rapinatori armati e
incappucciati ha preso di mira due note masserie, da tempo adibite a strutture
ricettive, ubicate tra Fasano e Savelletri. In un caso la rapina è andata a
buon fine. Partiamo proprio da quest’ultima. Intorno alle 2 della notte in
quattro, incappucciati ed armati di pistole e coltelli, sono entrati a piedi
nella Masseria Torre Coccaro, hanno immobilizzato i custodi (pare anche usando
la forza) e hanno poi raggiunto la reception della struttura ricettiva a cinque
stelle e sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare dal personale
presente i soldi custoditi in cassaforte. Il bottino è in corso di
quantificazione ma pare sia davvero ingente. Arraffato il denaro, i rapinatori
sono fuggiti a bordo di un Suv. In un’altra struttura ricettiva, Masseria San
Nicola, non molto distante dalla prima, il colpo è fallito perché il personale
in servizio, accortosi della apertura anomala del cancello di ingresso, ha dato
l’allarme e sul posto sono giunte le pattuglie di vigilantes dell’istituto di
sicurezza convenzionato. I malviventi evidentemente avevano dei pali e sono
scappati senza neppure arrivare all’ingresso della struttura. Scattato
l’allarme in entrambe le strutture si sono portati i carabinieri della
Compagnia di Fasano che hanno avviato le indagini a partire dall’esame delle
immagini delle telecamere di videosorveglianza dei due resort. (A.S.)