Tuttavia non tramonta il nome di Filippo Melchiorre.
Nuova deadline per il
centrodestra barese: il nome del candidato potrebbe arrivare domani 10 aprile.
O almeno, così fanno sapere ambienti vicini ai segretari regionali dei tre
partiti che guidano la maggioranza di governo a Roma. Il passaggio in città di
Matteo Salvini ha rimesso al centro del tavolo il nome di Fabio Romito,
consigliere regionale della Lega che è tornato in pole come ipotesi per Palazzo
di Città. Di fatto, facendo registrare un passo indietro nella coalizione di
almeno tre mesi. Il 3 febbraio Romito era già candidato in pectore e pronto ad
attivare la sua macchina elettorale. Poi i dissidi interni al centrodestra ne
hanno temporaneamente bloccato la strada. Salvo ora tornare a bomba sul nome
del 36enne leghista. Un indizio lo ha dato domenica mattina Salvini, segretario
nazionale della Lega che da Bari ha parlato di una proposta «giovane e
vincente». Indicazione sostanziale dopo che per giorni era circolato il nome
del magistrato antimafia in servizio a Bologna, Stefano Dambruoso. Mentre a chi
vorrebbe il fronte spaccato, ha risposto il numero uno di Forza Italia Antonio
Tajani che ha spiegato come «il centrodestra andrà unito a Bari e ovunque». Intanto
in una nota firmata da Vito Giardino, segretario del Nuovo Psi (collocato a
destra), si chiede a gran voce che sia il senatore di Fratelli d’Italia Filippo
Melchiorre a scendere in campo. (A.S.)