L’arpista Antonio Ostuni sarà presente al grande evento “Puccini secondo Muti” in mondovisione su Rai3.
Ci sarà anche un pezzo di Puglia al grande concerto che si terrà presso le mura storiche di Lucca. Durante il concerto “Puccini secondo Muti”, tra gli arpisti invitati ci sarà il monopolitano: Antonio Ostuni.
Per celebrare il centenario della morte di Giacomo Puccini e i vent’anni dalla nascita dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti, sarà presente un’orchestra composta da 120 musicisti. Tra questi sono stati invitati ex orchestrali che hanno lasciato il segno in questa orchestra giovanile negli anni precedenti, tra cui il nostro Antonio Ostuni.
Antonio ha iniziato a far parte dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Riccardo Muti all’età di 23 anni, dove è cresciuto e ha imparato tanto insieme a molti colleghi musicisti e cantanti che oggi, come lui, sono grandi nomi di rilievo nel mondo della musica classica, grazie alla loro unicità, bravura e professionalità.
Tra i cantanti invitati ci saranno Eleonora Buratto, Lidia Fridman, Mariangela Sicilia, Luciano Ganci, Dmitry Korchak e Francesco Meli.
Lo straordinario concerto, che resterà nella storia, si terrà sul prestigioso palcoscenico allestito alle mura storiche di Lucca e verrà trasmesso in mondovisione su Rai3 venerdì 28 giugno 2024 alle ore 21:20.
L’evento è realizzato dal comitato promotore delle Celebrazioni Pucciniane, istituito dalla Presidenza del Consiglio nel 2022, con il Comune di Lucca e il Teatro del Giglio, in collaborazione con Rai Cultura, SIAE, Lucca Summer Festival e “D’Alessandro e Galli” e con il patrocinio del Ministero Italiano della Cultura. Sarà trasmesso in diretta su Rai3 in mondovisione.
Antonio Ostuni inizia a suonare l'arpa all'età di dieci anni, e vince il suo primo concorso internazionale a soli tredici anni. Si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio di Monopoli e si specializza con lode al Conservatorio di Bolzano e presso la Hochschule für Musik di Berlino con Marie Pierre Langlamet, prima arpa dei Berliner Philarmoniker.