Mano pesante del giudice Francesco Vittorio Rinaldi nei confronti del 35enne Giuseppe Ambriola, l’uomo di Triggianello, che il 2 novembre dello scorso anno aggredì con oltre trenta coltellate la sua ex compagna, la monopolitana Dory Colavitto. Ha infatti condannato l’uomo a 16 anni e due mesi di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale durante la pena. Il giudice ha anche condannato Ambriola ad una provvisionale immediatamente esecutiva di 150mila euro in favore di Dory Colavitto (difesa dall’avvocato Maria La Ghezza) e di 50mila in favore di Giustina Fanelli, madre di Dory (difesa dall’avvocato Francesco Guidone). I pm Carla Spagnuolo, Alessandro Pesce e Ciro Angelillis avevano chiesto 14 anni. Una pena superiore, quindi, quella inflitta all’imputato ritenuto colpevole di tutti i reati ascrittigli. Dory Colavitto ha ascoltato in aula la sentenza nei confronti del suo ex compagno.