Prodotti ittici non tracciati: sanzioni a Monopoli

Autore Redazione Canale 7 | ven, 20 set 2024 19:16 | 109 viste | Monopoli Prodotti-Ittici Guardia-Costiera Sanzioni

Attività della Guardia Costiera monopolitana sulla locale marineria

MONOPOLI - Dall'attività di vigilanza sulle misure legate al fermo pesca a controlli sulla filiera dei prodotti ittici. Le attività messe in campo negli ultimi giorni dalla Guardia costiera di Monopoli hanno portato a sanzioni e sequestri. Come ogni anno, il Ministero dell’Agricoltura ha istituito un periodo di chiusura per le attività di pesca con pescherecci da traino per limitare lo sfruttamento delle risorse ittiche e favorire un’attività di pesca sostenibile. Inoltre, per le stesse finalità, ha disposto delle “misure tecniche” che impongono, nel periodo precedente e successivo al fermo, la pesca (a scelta dell’armatore) per un massimo di tre giornate lavorative su base settimanale o per un massimo di 72 ore settimanali. In relazione a quest'ultimo aspetto, il Comando di Monopoli ha eseguito una serie dei controlli incrociati con i sistemi informatici in uso al Corpo delle Capitanerie di porto, in particolare con rilevamenti e tracciamenti satellitari attraverso le Blue Box (scatole nere installate a bordo dei motopesca), rilevando che numerosi comandanti di pescherecci iscritti presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Monopoli ed operanti nelle acque dell’adiacente Compartimento marittimo di Brindisi, sforavano abbondantemente i limiti imposti. Gli accertamenti in questione hanno permesso di contestare otto illeciti amministrativi per un totale di 16mila euro e l’attribuzione, in quanto infrazioni gravi, di 96 punti (tra punti Licenza e punti Comandante). Sul fronte dei controlli sulla filiera della pesca, invece, il personale della Guardia costiera ha effettuato ispezioni presso attività commerciali di ristorazione etnica, rilevando, in una delle attività, la detenzione ai fini della successiva vendita di quasi un quintale di prodotti ittici congelati e non rintracciabili. Il responsabile è stato immediatamente sanzionato amministrativamente e i prodotti alimentari sequestrati.

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