La statua raffigurante la pietà, fu realizzata nel 1977 dallo scultore milanese Mario Toffetti, famoso per essere definito lo scultore dei Papi.
Alzano il tiro i ladri al cimitero di Monopoli. Dopo oggetti
ricordo, fiori e lumini, ecco che questa volta a sparire è stata una statua in
bronzo di enorme valore. A denunciare il furto la famiglia Rizzi. Come ogni
sabato anche il 26 ottobre scorso alcuni familiari si sono recati presso il
camposanto monopolitano per andare a deporre fiori sulla tomba dei propri cari
ma quando sono giunti ecco l’amara sorpresa. La statua raffigurante la pietà,
realizzata nel 1977 dallo scultore milanese Mario Toffetti (famoso per essere
definito lo scultore dei Papi), che era stata posizionata sulla tomba dei Rizzi
quasi 50 anni fa, era stata trafugata. Al di là dell’ingente valore economico e
culturale la statua ne aveva dal punto di vista affettivo. Grande lo stupore da
parte dei Rizzi che, senza possibilità di dare troppo spazio alla fantasia,
hanno realizzato che si trattasse di un furto. E’ stata così presentata una
denuncia circostanziata ai carabinieri. E’ probabile che i ladri abbiano agito
dall’esterno del cimitero in quanto la tomba è proprio a ridosso del muro di
cinta. Ma avranno certamente utilizzato una gru dato che la statua pesava
quintali. C’è una segnaletica che indica come ci siano delle telecamere di
videosorveglianza ma degli occhi elettronici neppure l’ombra. I militari
dell’Arma cercheranno comunque telecamere nella zona per verificare se qualcuno
abbia trasportato un fardello così pesante come quello che era l’immagine della
pietà e di quell’altezza. Tra l’altro i ladri devono anche aver impiegato tempo
per staccare il basamento che collegava la statua al sepolcro e se hanno
utilizzato utensili particolari, avrebbero dato nell’occhio. Un mistero, almeno
per il momento. Le indagini cercheranno di dare un volto e un nome a chi ha
rubato questo oggetto sacro. Un servizio nel telegiornale.