Questi i capi d'accusa cui dovranno rispondere le 10 persone arrestate ieri nell'ambito degli appalti truccati alla Asl di Bari.
Associazione a delinquere,
corruzione, falso, turbata libertà degli incanti e subappalti illeciti. Sono le
ipotesi contestate dai magistrati a dieci persone arrestate ieri nell'ambito di
un'inchiesta che avrebbe svelato un «sistema diffuso di corruzione all’interno
della Asl barese, da cui si rileverebbe un quadro inquietante di collusione e
mercificazioni seriali della funzione pubblica». Gli imprenditori coinvolti, in
cambio degli appalti (tra cui quello del "gabbione" dell’ospedale San
Paolo di Bari, il reparto dei detenuti ricoverati, e della "Casa della
Salute" del comune di Giovinazzo), avrebbero pagato tangenti in denaro,
borse di lusso e ristrutturazioni delle case. Il fascicolo coordinato dal procuratore
Roberto Rossi vede indagate in tutto 17 persone. Oltre all'esecuzione delle
misure, disposte dal gip Giuseppe Ronzino, i militari del nucleo di polizia
economico-finanziaria di Bari, hanno effettuato numerose perquisizioni,
sequestrando contanti per 250mila euro ai pubblici ufficiali e 70mila agli imprenditori
coinvolti, oltre che 17 borse di alto valore. Sono finiti in carcere Nicola
Sansolini, direttore responsabile della struttura complessa area gestione
tecnica della Asl di Bari (fino al gennaio 2024) e poi dirigente dell'Uoc
Ingegneria clinica; Nicola Iacobellis, responsabile dell'edilizia sanitaria
della Asl Bari; Concetta Sciannimanico, funzionaria dell'Uoc Area gestione
tecnica della Asl Bari; Giovanni Crisanti, amministratore della Costruzioni
Bioedili srl, Ignazio Gadaleta, legale rappresentante della Gadaleta Ignazio
srl, e Nicola Minafra, titolare della Falegnameria Moderna di Ruvo di Puglia. Ai
domiciliari Paola Andriani, moglie di Nicola Iacobellis; Nicola Murgolo, legale
rappresentante della Costruzioni Murgolo; Cataldo Perrone, titolare della
Perrone Global Service srl e fratello dell'ex sindaco di Corato, Gino Perrrone;
Giuseppe Rucci, agente di rappresentanza e referente della Asl Bari della
società Ism impianti servizi medicali srl. (A.S.)