Il fenomeno dell’occupazione dei loculi sarebbe molto diffuso nel cimitero conversanese.
Era tornato per le festività di
Ognissanti e durante una visita al cimitero di Conversano, si è accorto che nei
loculi di famiglia erano state sepolte altre persone, sconosciute e senza
legami di parentela. I proprietari hanno segnalato l’incredibile vicenda
all’autorità competente ed ora attendono riscontri sui responsabili del
presunto abuso. Dopo questa segnalazione è emerso che il fenomeno dell’occupazione
dei loculi sarebbe molto diffuso nel cimitero conversanese. Alcune presunte
vittime rivelano che dopo aver segnalato l’accaduto, hanno ottenuto la
restituzione dei loculi. Le agenzie funerarie del posto, spiegano che in realtà
i loculi acquistati dai privati verrebbero solo ceduti in concessione dal
Comune e l’ente, solo in caso di estrema urgenza potrebbe procedere con la
requisizione. In questo caso, però, i cittadini vanno avvisati prima e l’occupazione
temporanea va regolamentata, come previsto dalle norme, con tanto di atto di
comodato d’uso. Sono quattro le famiglie che in questo momento attendono
risposte e chiedono di liberare i propri loculi dai feretri non riconducibili
alle proprie famiglie. I proprietari dei loculi vogliono sincerarsi dell’accaduto
e capire se ad eseguire le tumulazioni abusive siano stati estranei abusivi da
denunciare all’autorità giudiziaria o se queste tumulazioni siano state
autorizzate dal Comune che potrebbe aver concesso l’occupazione per carenza di
spazi. Un servizio nel telegiornale.