Adirato il consigliere regionale Tommaso Scatigna.
Ancora un’aggressione ad opera
dei lupi in agro di Locorotondo. Un branco era già stato avvistato lo scorso
fine settimana, nel bosco di “Pappacidd”. Stavolta però hanno alzato il tiro
riuscendo addirittura ad azzannare e sfilare dalla gabbia un cane volpino all’interno
di una villa. «Stiamo parlando di un'altra irruzione di lupi in una pertinenza
domestica dove vivono persone, dove ci sono bambini – informa adirato il
consigliere regionale Tommaso Scatigna -, che ora vivono nel terrore.
Esattamente un mese fa ho depositato la proposta di legge riguardante il
monitoraggio e censimento dei lupi per iniziare a contrastare questo fenomeno
con strumenti concreti. Una legge che va discussa e approvata subito. Non c'è
altro tempo da perdere». E l’ennesimo triste e grave episodio ha fatto
esplodere anche la rabbia dei cittadini che pensano di organizzarsi in comitato
per tutelarsi anche di fronte a chi resta inerme davanti a tutto questo. «Non
siamo più tranquilli – dice Anna Calella, residente nelle campagne di Locorotondo
-. Non credo che si possa continuare a stare in queste condizioni, con l'ansia
e la paura di uscire fuori nella propria proprietà. Siamo sequestrati in casa
nostra. Pertanto abbiamo intenzione di mobilitarci con una raccolta firme che
esprima il dissenso di noi cittadini». Molte le segnalazioni avvenute negli
ultimi giorni. C’è chi si è visto tagliare la strada da un lupo sulla Statale
172 e chi, in contrada Calascione (sempre agro di Locorotondo), denuncia la
scomparsa di due gattini rinvenendo anche impronte di lupo a pochi metri
dall’uscio di casa. Per non parlare di altri animali trovati uccisi da
allevatori e pastori. Un servizio nel telegiornale.