Monopoli: la Guardia Costiera contesta reati ambientali ad uno stabilimento industriale

Autore Redazione Canale 7 | mar, 07 gen 2025 18:18 | 353 viste | Monopoli Guardia-Costiera Sequestro

Sequestrata un'area di circa 10 mila metri quadri

La Guardia Costiera di Monopoli, a seguito di una lunga ed articolata attività di indagine delegata dal pool ambiente della Procura di Bari, a seguito di più ampi accertamenti avviati nel 2021 in ordine ad un fenomeno di diffuse emissioni odorigene maleodoranti riscontrate nel territorio di Monopoli che suscitarono allarme sociale ed un diffuso malessere nella popolazione cittadina, ha eseguito un Decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti del legale rappresentante di uno stabilimento industriale “insalubre” sito nella periferia di Monopoli ed adibito principalmente a trattamenti e finiture di alluminio e semilavorati. Le attività investigative, eseguite anche con il supporto di un ingegnere ambientale nominato Ausiliario di Polizia Giudiziaria, si sono articolate su più fronti mediante ispezioni in loco, un’approfondita analisi documentale ed escussione a sommarie informazioni testimoniali, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario in ordine alla commissione dei numerosi reati ambientali ed omissioni documentali che hanno consentito un oggettivo vantaggio economico concretatosi in un risparmio economico ovvero dal maggior profitto procurato in conseguenza dell’omessa attuazione di specifiche procedure, cautele e precauzioni. Il sequestro preventivo dell’area di circa 10mila metri quadri si è reso necessario in quanto sussiste, scrive il GIP nell’Ordinanza, il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato o, comunque, di un aggravamento delle conseguenze dei fatti contestati, pericolo arginabile unicamente con la misura reale impeditiva richiesta dal Pubblico Ministero. L’indagato a piede libero risulta iscritto per diversi reati ambientali e di inosservanza di norme di sicurezza, inadempienze igienico sanitarie.

Aggiornamenti e notizie