FASANO - Non ce l’ha fatta a vincere il suo terzo mondiale, quello contro una malattia che lo aveva colpito nell’agosto scorso e a cui ha dato comunque filo da torcere. Si è spento nella notte il due volte campione del mondo di ciclocross Vito Di Tano. Aveva 70 anni. Da 18 anni aveva dovuto fare i conti con la sclerodermia, una malattia autoimmune con la quale aveva imparato a convivere, ma stava lottando contro un tumore maligno al polmone, che gli era stato diagnosticato il 28 agosto scorso. Fasanese nato a Monopoli, il 23 settembre 1954 era una istituzione nel ciclocross mondiale: da giovane vinse un concorso nelle ferrovie dello Stato e si trasferì a Bergamo. Correva su strada, prevalentemente, ma aveva cominciato a lavorare e dunque non aveva più tanto tempo per allenarsi, così aveva deciso di passare al cross, specialità in cui in Puglia aveva vinto tutte le gare. Nel 1979 esordì ai mondiali di Saccolongo, vincendo fra i dilettanti. L’anno successivo vinse il primo dei suoi 6 titoli nazionali, mentre ai mondiali finiva quasi sempre fra i primi 10. Fino al 1986, quando a Lembeek (Belgio) centrò il bis iridato ancora fra i dilettanti. Ha sempre dimostrato grande attaccamento alla sua terra d'origine. È stato anche un esempio di coraggio e di determinazione, che gli hanno permesso di superare le difficoltà della vita e di affrontare con il sorriso anche i momenti più difficili circondato dall’affetto della sua famiglia che riteneva la sua vittoria più grande. Tanti i giovani ciclisti che sono cresciuti grazie a lui. “La scomparsa di Vito Di Tano lascia un grande vuoto nel mondo dello sport e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo – ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale allo sport Raffaele Piemontese -. Campione straordinario, uomo di grande forza e determinazione, ha affrontato ogni sfida con il coraggio di chi non si arrende mai. Oggi lo sport italiano e tutto il movimento del ciclocross perdono una figura esemplare, capace di ispirare intere generazioni”. I funerali di Vito Di Tano si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa Santa Maria del Carmine di Pezze di Greco dove abitava.