Ad operare i militari di Acquaviva delle Fonti
( Da comunicato) - Era da tempo che i Carabinieri di Acquaviva delle Fonti controllavano i movimenti di L. A., 25enne del posto, incensurato.
Nella mattinata di ieri, con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga, dopo aver pedinato il sospettato sino all’abitazione di residenza, ubicata nelle campagne di Acquaviva, i Carabinieri hanno deciso di intervenire e bloccarlo.
Il fiuto del cane “Zilo” ha consentito di rinvenire un ingente quantitativo di stupefacente che era stato ben nascosto fuori dall’abitazione.
Difatti, dopo aver perquisito l’immobile e le sue pertinenze, l’unità cinofila ha indirizzato le ricerche verso un muretto di pietra di un terreno prospiciente, dove era ben occultata una busta in plastica con all’interno varie confezioni termosaldate di cocaina.
La droga era già pronta per lo spaccio in quanto era stata già sigillata in involucri di 1, 2, 5, 10 e 20 grammi e quindi pronta ad essere ceduta.
Complessivamente sono stati sequestrati ben 300 grammi di “cocaina” che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato 250 mila euro.
Inoltre, nel corso delle operazioni, oltre alla droga, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro nr. 7 cartucce di vario calibro per arma comune da sparo.
L’ingente quantitativo di droga rinvenuta e sequestrata fa presumere che l’attività posta in essere dall’insospettabile incensurato, fosse lucrosa e già avviata da tempo, pertanto sono in corso indagini finalizzate a risalire ai canali di approvvigionamento ed alla clientela.
L’uomo al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa Circondariale di Bari, come disposto dal Pubblico Ministero, informato dei fatti.
Nei prossimi giorni la droga verrà analizzata dal Laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, al fine di stabilirne purezza e qualità.