Il carabiniere, medaglia al valor civile, perse la vita il 29 giugno del 1971
Questa mattina al cimitero di Monopoli è stato ricordato Antonio Muolo, sottufficiale dell’arma dei carabinieri che il 29 giugno 1971, appena 21 sacrificò la sua vita per salvare altre, con un gesto di grande eroismo e solidarietà verso il prossimo. Per commemorarlo durante la cerimonia è stata posta una corona di fiori sulla sua tomba alla presenza dei vertici dell’arma, dei parenti e del sindaco Angelo Annese. Quel 29 giugno del 1971 Muolo era in spiaggia a Fiumicino. Dopo aver notato due turisti in balia delle onde del mare, non esitò a tuffarsi in acqua con altri due commilitoni nel tentativo di riportarli a riva sani e salvi. Il salvataggio riuscì ma i due compagni faticarono a rientrare. Antonio Muolo non esitò a tornare al largo, per la seconda volta, per salvare i due colleghi. Uno sforzo pagato a caro prezzo. I due amici furono portati in salvo ma un’onda lo travolse e scomparve sott’acqua. Il corpo senza vita fu ritrovato solo diverse ore dopo. Il suo gesto gli è valso la medaglia al valor civile alla memoria e l’intitolazione di una strada della città di Monopoli.