Turismo sostenibile. La Regione Puglia punta sugli incentivi alle imprese per valorizzare le strutture di pregio e garantire
( da comunicato) - La Investiment conferenza sul tema “Il mercato turistico immobiliare” ha aperto oggi nel Business Center di Aeroporti di Puglia la nuova sezione del Buy Puglia interamente dedicata agli operatori turistici pugliesi: BUY PUGLIA INVESTMENT & EDUCATION. Opinion leader, esperti, operatori, istituzioni, si sono confrontati in un intenso programma di incontri, tavole rotonde e workshop di formazione su 4 aree tematiche principali: INVESTMENT, SVILUPPO ALBERGHIERO, MARKETING, OSPITALITÀ.
A dare il benvenuto il vicepresidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, che ha colto l’occasione per annunciare il nuovo volo per Francoforte, l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone e Giorgio Bianchi di PKF Hotelexpert. Quindi la tavola rotonda moderata dalla giornalista Laura Dominici di Guida Viaggi, con l’Assessore Capone e Vincenzo Capobianco dell’Agenzia del Demanio.
“E’ importante la
crescita del turismo in Puglia che testimonia la bontà del lavoro di tanti
imprenditori che hanno deciso di investire sul turismo e di farlo in maniera
industriale, e testimonia l’efficacia delle nostre strategie e dei nostri
investimenti e incentivi. Sul piano dell’accoglienza dovremmo utilizzare
un meccanismo del tipo: “Una stella in più per ciascuna struttura ricettiva” – ha
affermato l’Assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana
Capone.
“Gli investimenti del turismo sono importanti anche sotto il profilo immobiliare – ha continuato la Capone - la Regione Puglia si è interrogata sul tipo di domanda, cosa vogliono oggi i turisti, e poi sul tipo di strutture compatibili con il nostro paesaggio, posto che puntiamo su un turismo sostenibile. Due domande interconnesse a cui abbiamo dato una risposta insieme alle associazioni di categoria. Abbiamo privilegiato la ristrutturazione e valorizzazione dell’esistente, con particolare riguardo alle strutture di pregio, palazzi e masserie, che danno identità al nostro territorio, piuttosto che incentivare il nuovo. È questo che vogliono i turisti da noi: esperienze uniche in luoghi non omologati”.
“Con gli incentivi del nuovo ciclo di programmazione – ha spiegato l’assessore - sono stati agevolati investimenti complessivi nel turismo per 529 progetti del valore di oltre 384 milioni di euro, attraverso due strumenti di agevolazione, Pia Turismo (Programmi integrati di agevolazione) e Titolo II Turismo. Per il Pia Turismo, rivolto alle piccole e medie imprese, in poco più di due anni sono stati agevolati investimenti per oltre 172,3 milioni di euro (di cui 73,2 milioni di risorse pubbliche). I progetti agevolati sono 32, le unità lavorative sviluppate a regime, tra vecchia e nuova occupazione, saranno 496. Il Titolo II Turismo, rivolto alle piccole imprese, in due anni ha generato investimenti per 212 milioni di euro (di cui 77,3 milioni di risorse pubbliche). Sono stati agevolate 497 iniziative che svilupperanno 4.906 unità lavorative a regime, tra vecchia e nuova occupazione. A questi incentivi si aggiungono il bando Nidi, rivolto ai giovani che vogliono realizzare B&B e il bando per l’efficientamento energetico. Per le grandi strutture non esistono spazi di incentivi con fondi Fers ma credo che, di intesa che istituzioni bancarie e fondi di investimento, si possa agire su un piano parallelo e sperimentare forme di investimento e percorsi concreti, senza alterare però quella che è la strategia della Regione per un turismo sostenibile. L’incontro di oggi del Buy Puglia Investiment – ha concluso la Capone - serve anche a sollecitare investimenti nella nostra regione, anche su strutture di pregio inutilizzate che sono di proprietà pubblica che possono essere utilizzate come strutture turistiche. L’accordo con il Demanio può aiutare anche i Comuni per progettare interventi pubblico/privati e mettere a gara i loro beni.”