Cade mentre monta luminarie a Valenzano: muore 46enne di Putignano

Autore Redazione Canale 7 | ven, 15 ago 2025 13:14 | 1644 viste | Valenzano Incidente Lavoro Morte Luminarie Putignano

La vittima è Giovanni Faniuolo, co-titolare della omonima famosa ditta putignanese

VALENZANO - Un grave incidente sul lavoro ha scosso Valenzano questa mattina. Un operaio di 46 anni, Giovanni Faniuolo, di Putignano, è morto dopo essere precipitato da un cestello elevatore mentre stava montando le luminarie per la festa patronale di San Rocco. L’uomo, cotitolare insieme ai fratelli della ditta Faniuolo di Putignano, era al lavoro nei pressi della chiesa principale del paese quando, intorno alle 6 del mattino, è avvenuta la tragedia. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. Al momento non è ancora chiaro se la caduta sia stata provocata da un malore o da un problema tecnico al cestello. Presenti al momento dell’incidente anche alcuni familiari, profondamente scossi da quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il personale dello Spesal per avviare tutti gli accertamenti del caso. Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Il tragico evento ha profondamente colpito la comunità locale, trasformando un momento di preparativi festosi in una giornata di lutto. Annullati tutti gli eventi in programma per la festa patronale di San Rocco a Valenzano.  Ad annunciare la decisione di cancellare gli appuntamenti previsti, è stato sui social il sindaco, Giampaolo Romanazzi: «Siamo senza parole. È impossibile immaginare un momento di festa di fronte a un dolore così grande. Perciò, in accordo con la curia, la parrocchia e il Comitato Feste, abbiamo ritenuto doveroso annullare tutti gli eventi in programma per i 3 giorni dedicati a San Rocco - ha spiegato il primo cittadino -. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e cordoglio alla famiglia, ai colleghi di lavoro e a tutti coloro che gli volevano bene». Giovanni Faniuolo era molto conosciuto nel settore delle luminarie artistiche e la sua morte rappresenta l’ennesima drammatica conferma dei rischi legati al lavoro nei cantieri, anche temporanei.

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