Si svolta a Conversano nei giorni scorsi
( Da comunicato) - Il tema scelto per l'edizione 2017 (giunto alla seconda edizione) del premio biennale di ricerca, è dei più attuali:
"Migrazioni, Mediterraneo e sviluppo:
Una tematica impegnativa che racconta dei cambiamenti nel e del nostro Paese, COME evidenziati nel Dossier Statistico Immigrazione 2017 curato dal Centro studi e ricerche IDOS.
Il dossier 2017 racconta come, tra le altre cose, da Paese-corridoio per raggiungere il Nord Europa, l'Italia si stia trasformando sempre più in un Paese-destinazione: sono ben 14 milioni i potenziali migranti diretti verso l'Italia, mentre i residenti stranieri con permesso di lungo periodo sono ormai la stragrande maggioranza (63%).
Numericamente, gli immigrati stranieri in Italia (5.359.000 persone) e gli italiani all'estero (5.383.199) oramai si equivalgono.
Solo nel 2015 gli occupati stranieri hanno prodotto una ricchezza di 127 miliardi di euro, vale a dire l'8,8% del Pil, ed hanno dichiarato in media redditi di 11.752 euro annui a testa, pari a un totale di 27,3 miliardi di euro.
Un dato che va accostato alla capacità contributiva, come sottolineato dal presidente dell'Inps Tito Boeri, che ammonta a 3,2 miliardi annui.
Insomma, dati e numeri che devono far riflettere e far superare quella "visione emotiva" della questione, dettata esclusivamente dall'emergenza degli sbarchi.
In questa ottica si inserisce il senso del Premio nazionale di ricerca "Giuseppe Di Vagno", istituito con la legge n.86 del 15/6/2015.
Con circa 30 mila euro di borsa di studio per studiosi e ricercatori, rigorosamente sotto i 35 anni, il Premio Di Vagno è insieme al Premio Matteotti il più importante riconoscimento nazionale nelle materie storico, politico-economiche.