Loizzo: il NO alla violenza sulle donne non è solo retorica il Consiglio agisce
(Da comunicato) - Rendere i luoghi di lavoro
spazi in cui le donne possano agire senza condizionamenti e gli uomini senza
prevaricare. È l’obiettivo del progetto del Consiglio regionale della Puglia
“Pre-Fem - Prevenire il femminicidio”, seminario di formazione alla parità, che
ha concluso le attività formative con una giornata-evento, alla presenza del
presidente dell’Assemblea Mario Loizzo e degli organismi di parità e di
rappresentanza femminile. Pre-Fem è un corso innovativo, tenuto da un’esperta (la olomanager Fabrizia
Paloscia, pugliese a Firenze) e seguito su adesione volontaria da 50 dipendenti
del Consiglio regionale. Obiettivo: sperimentare modelli corretti di convivenza
di genere in ogni attività aziendale, per contrastare forme di discriminazione
e di violenza morale e psichica. Sei incontri hanno visto i frequentanti
distinti in due gruppi, uomini e donne, che hanno avuto incontri separati e
momenti collettivi, alternati a fasi di esercitazione.
Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, “la
cronaca ci parla ancora di donne uccise, sottomesse, prevaricate - ha fatto
notare il presidente Loizzo - abbiamo poco da celebrare, ma noi agiamo in
concreto e formiamo i dipendenti, uomini e donne. Siamo la prima pubblica
amministrazione nel Mezzogiorno che si approccia ad un percorso attuale, ma
certamente complicato”.
La formazione punta a costruire la cultura del rispetto di genere anche sui
luoghi di lavoro. “Questo è un nostro piccolo contributo su come far crescere
una condivisione corretto del lavoro, per fare del Consiglio regionale una sede
modello della parità e del rispetto tra i generi”.
Con brevi interventi, hanno preso la parola le presidenti della Commissione
regionale pari opportunità Patrizia Del Giudice, della Consulta femminile Vera
Guelfi, del CUG (Comitato unico di Garanzia contro le discriminazioni) Magda
Terrevoli e dell’OIV (Organismo indipendente di valutazione) Giovanna Iacovone.
Fabrizia Paloscia ha illustrato gli esiti soddisfacenti del progetto. Da
ripetere e allargare ad altre realtà lavorative