Il piccolo, dai tratti somatici orientali, sarebbe stato partorito qualche giorno fa e poi lasciato nella struttura nata grazie al Movimento per la Vita
MONOPOLI - Era stata inaugurata il 24 dicembre scorso in memoria di Chiaraluna, la piccola che fu partorita la sera del 14 febbraio 2017 e lasciata poi morire in spiaggia a Monopoli. La speranza, nel cuore di tutti, è che la “Culla della vita” installata su una parete della chiesa di S. Francesco da Paola non dovesse mai servire. Invece ecco che questa mattina una mano ignota ha abbandonato un neonato. L’allarme è scattato intorno alle 12.35. Frà Miki Mangialardi, una volta avuta la segnalazione sonora, ha immediatamente attivatola videocamera e visto il piccolo. Si tratta infatti di un maschio, dai tratti somatici orientali, comunque partorito in qualche struttura sanitaria avendo il cordone ombelicale ben reciso. La nascita risalirebbe a tre-quattro giorni fa. Il piccolo è anche stato allattato dalla sua mamma naturale che poi, non si sa il perché, ha poi deciso di abbandonarlo.
Si è immediatamente attivata la procedura ed ecco che il piccolo è stato portato al S. Giacomo di Monopoli dove è ora ricoverato. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Ora su quanto avvenuto indagano anche i poliziotti del locale commissariato trattandosi infatti di abbandono di minore. Sulle indagini c’è naturalmente il massimo riserbo. Fa specie il fatto che questo primo (e si spera ultimo abbandono) sia avvenuto ad un anno esatto dal funerale della piccola Chiaraluna Bella che, purtroppo, non ha avuto la stessa fortuna. La piccola venne abbandonata dalla madre, una giovane 23enne di Castellana Grotte, su di una spiaggia subito dopo il parto e ritrovata morta da due turisti tedeschi