Sequestrati 6.5 grammi
di cocaina pura, contabilità di spaccio e materiale di confezionamento delle
dosi
Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di Ostuni ( Br), a seguito di una complessa e articolata attività d’indagine, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio 2 soggetti del posto, già conosciuti agli uffici.
Gli arrestati, identificati nei fratelli GRECO Antonio, classe 1989 e GRECO Felice, classe 1976, dopo le formalità di rito e d’intesa col PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Luca MICELI, venivano rimessi in libertà in attesa di giudizio.
Più nel dettaglio, i particolari dell’operazione:Nella serata di mercoledì scorso, veniva eseguito un servizio antidroga presso il ristorante – pescheria dei fratelli GRECO.
Si procedeva a una perquisizione all’interno dell’ attività che consentiva di rinvenire grammi 6.5 di cocaina suddivisa in due involucri a forma di birilli nonché materiale per il confezionamento, appunti manoscritti su fogli di un taccuino riconducibili alla contabilità con indicati riferimenti a nomi, soldi e date.
La droga era in più punti del locale sia in uno scatolo di fermenti lattici a suo volta nascosto all’interno di un ulteriore scatolo di liquore posto sul ripiano degli alcolici sia all’interno di un mobile adibito a ripostiglio.
Il controllo di uno stivale in plastica consentiva, capovoltolo, di individuare un altro birillo più grosso di cocaina anch’esso termosaldato all’estremità e del peso di 5 grammi.
Dietro al bancone usato per preparare le pizze, si rinveniva la c.d. contabilità dello spaccio ed il nastro isolante di colore nero per il confezionamento dei birilli di droga.
L’ulteriore attività svolta anche nei confronti di un cameriere dipendente dei GRECO permetteva di trovarlo in possesso di due pezzettini di hashish del peso di 1 grammo, trovato nelle tasche dello stesso e per il quale è stato segnalato alla Prefettura di Brindisi per uso non terapeutico di droga.
All’esito dell’attività, le evidenze probatorie venivano portate dettagliatamente a conoscenza del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi che disponeva che GRECO Antonio e GRECO Fedele venissero tratti in arresto nella flagranza di reato di Detenzione di cocaina ai fini di spaccio e contestualmente rimessi in libertà nell’attesa del relativo processo penale.
Le attività d’indagine da parte della Polizia di Stato proseguono in riferimento alla vicenda descritta anche per i profili amministrativi ad essa connessi.
I servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi giorni da parte della Polizia.
Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato delle sostanze stupefacenti, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.