Sono stati gli agenti del locale Commissariato a notare due bitontini che in pieno centro 'spiavano' in alcune macchine parcheggiate
MONOPOLI - A Monopoli la Polizia di Stato, ha denunciato in stato di libertà due 25enni bitontini, con precedenti di Polizia, ritenuti responsabili di “possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli” (i cosiddetti arnesi atti allo scasso). Personale delle “Volanti” del locale Commissariato di P.S., ha notato nel centro cittadino delle persone sospette, a piedi e dirette verso la stazione ferroviaria, che percorrendo via Magenta, nel contempo, ispezionavano con una torcia le auto in sosta. I due, avvedutisi della presenza della Polizia, cercavano di dileguarsi ed evitare il controllo che ne sarebbe seguito, ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e perquisiti.
La perquisizione ha consentito di rinvenire la chiave di una autovettura che con l’ausilio dell’istituto di vigilanza della “Marpol”, è stata rinvenuta nei pressi. All’interno dell’auto è stato rinvenuto l’intero “kit di strumenti atti allo scasso” che sarebbe servito, presumibilmente, una volta individuata l’auto da rubare. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale e sono in corso accertamenti tesi a verificare se i due bitontini si siano resi autori di altri furti. In ogni caso saranno proposti al Questore di Bari per il divieto di fare ritorno nel comune di Monopoli, che in caso di trasgressione prevede ulteriori denunce penali.
Sempre nell’ambito del contrasto allo stesso fenomeno, nelle scorse ore, sono stati realizzati due rinvenimenti di autovetture rubate a Monopoli: una Peuget 208 ritrovata perfettamente integra e restituita al legittimo proprietario e una seconda una Ford Focus rinvenuta “cannibalizzata” a Cerignola.