Disposti i domiciliari per i tre indagati bloccati in un’officina clandestina
Il G.I.P. del Tribunale di Brindisi ha convalidato gli arresti dei cugini omonimi BUZZERIO Raffaele, classe 1991 e del sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno , classe 1991, tutti di Fasano, per i reati di ricettazione e riciclaggio in concorso, attività condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano. Nei confronti degli indagati è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il luogo di residenza, con il divieto di comunicare con persone diverse da quelle che con loro coabitano.
I fatti addebitati risalgono al 28 maggio scorso, quando i Carabinieri hanno sorpreso i tre all'interno di un garage da loro utilizzato e adibito ad officina meccanica clandestina, intenti a smontare un'autovettura Fiat 500 di proprietà di una società di autonoleggio con sede a Bolzano, denunciata quale provento di furto il 27 maggio da un turista tedesco 54enne. Nella circostanza i militari hanno anche rinvenuto un'autovettura Fiat Panda, provento di provento di furto il 21 aprile 2018 da una 32enne di Talsano (TA), nonché 2 centraline per motori decodificate, alcune parti meccaniche e di carrozzeria di vari veicoli di dubbia provenienza, un apparecchio "Jammer", oltre a numerosi attrezzi utilizzati per l’illecita attività, tra i quali una gru a carrello per lo smontaggio dei motori. I veicoli e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.