Il fatto è accaduto in un appartamento del centro cittadino.
CONVERSANO - Momenti di terrore si sono vissuti a Conversano. Due rapinatori armati di pistola (probabilmente giocattolo) hanno fatto irruzione in un appartamento posto al settimo piano di un palazzo del centro prendendo pressoché in ostaggio una donna e un bambino che erano in casa. I due malfattori sono riusciti ad entrare in casa con l’inganno. Hanno infatti citofonato dicendo che avrebbero dovuto consegnare un pacco e hanno chiesto alla signora se dovesse scendere per il ritiro o se la consegna la voleva direttamente sul piano. La donna, non pensando minimamente al fatto che potesse essere una trappola, ha risposto che sarebbe scesa lei ma appena aperto l’uscio di casa ecco che due persone, a volto scoperto, sono entrate in casa spingendola all’interno. Uno dei banditi ha preso direttamente il nipotino di tre anni della padrona di casa mentre l’altro ha afferrato per la gola la donna chiedendole denaro e la combinazione della cassaforte. La malcapitata, spaventata, ha riferito di avere con se solo 100 euro in contanti, una carta di credito con appena 200 euro e di non conoscere la combinazione.
I banditi hanno più volte strattonato la donna per i capelli ma alla fine, intuito come ormai il colpo fosse saltato, sono fuggiti. Immediatamente è scattato l’allarme con la donna che, spaventata a morte, ha rintracciato uno dei figli che ha poi provveduto ad allertare i carabinieri. Sull’inquIetante episodio stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia di Monopoli e della Stazione di Conversano. Dall’Arma non trapela nulla ma è chiaro come i rapinatori, avendo agito a volto scoperto, non fossero di Conversano anche se la dinamica della tentata rapina fa intuire la presenza di un basista.