L'amministrazione comunale nocese lancia l'allarme per un episodio che si è verificato nei giorni scorsi. Le raccomandazioni agli anziani per sfuggire a questi spiacevoli casi.
Torna a destare preoccupazione la questione truffe ai danni di anziani. L’ultimo episodio in senso cronologico è stato segnalato a Noci, nel barese, direttamente dall’amministrazione comunale con un proprio comunicato agli organi d’informazione. Il comunicato recita “ Si avverte la cittadinanza che ieri mattina ( lunedì 9 luglio) un uomo distinto di mezza età, si è presentato a casa di persone anziane affermando di essere un tecnico incaricato dal comune per verificare la metratura degli appartamenti ai fini del ricalcolo della Tari. Nell’ espletare questa falsa attività, poiché nessun tecnico è stato autorizzato dal Comune a svolgere tale operazione, ha richiesto dati sensibili, fra cui le coordinate bancarie. Trattasi di un tentativo di truffa per il quale si preavverte la cittadinanza”. Raccomandazione chiarissima. Tuttavia cogliamo l’occasione per ricordare alcune semplici regole da seguire per non incorrere in questi spiacevoli contrattempi, divulgate dall’Arma dei Carabinieri. In primis i dipendenti di aziende pubbliche non si recano a casa di nessuno, se prima non vengono chiamati dall’interessato. Chi dice di essere addetto del gas, della distribuzione dell’energia elettrica, un funzionario del Comune, o altro, non va fatto entrare in casa per nessun motivo. Soprattutto non si deve mostrare a nessuno denaro e oggetti preziosi. Bisogna poi diffidare di chiunque, non riconoscibile con assoluta certezza quale appartenente alle Forze dell’Ordine, che chieda documenti. Diffidare di sconosciuti che fermano le persone per strada. In ogni caso se si è in dubbio, chiamare subito il 112. "Chiamare subito il 112, non temere di disturbare".