Segnalato dai Carabinieri anche per ubriachezza insieme a due connazionali
I Carabinieri della Stazione di Cisternino (Br) al termine della ricostruzione della vicenda hanno deferito in stato di libertà un 19enne operaio di origine albanese residente in Cisternino. Il giovane è ritenuto responsabile di avere nelle adiacenze di un locale pubblico del luogo, in evidente stato di ubriachezza minacciato e colpito al volto con un pugno il gestore dell’attività, provocandogli un “ematoma alla regione zigomatica destra”. I fatti sono accaduti qualche giorno addietro verso le ore 02.00 del mattino, quando la parte offesa si è avvicinata al denunciato che stava infastidendo nelle immediate vicinanze del locale alcuni passanti senza alcuna ragione plausibile, ed in evidente stato di ubriachezza. Gli inviti rivolti al giovane albanese dalla parte offesa di sopire i toni della voce considerata l’ora tarda e non disturbare le persone, non hanno sortito l’effetto sperato. Anzi dopo aver sferrato il pugno alla vittima ha iniziato a minacciarla in maniera determinata. Il giovane albanese sottoposto all’alcoltest è stato riscontrato con un tasso alcolemico pari a 1,2 G/L. All’indagato e a due suoi connazionali presenti in tutte le fasi della vicenda, con i quali si è accompagnato, è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria dell’ubriachezza inizialmente prevista quale “contravvenzione penale” dall’art.688 del codice penale vigente, e depenalizzata nel 1999 dall’art.54 del decreto legislativo n.507. La violazione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.