Camilli conferma la linea dura. Decisione nota già da stamattina ma ogni dubbio è stato fugato dopo il summit conclusosi intorno alle 13
Confermato, dunque, quanto anticipato nel tg di questo pomeriggio. Viterbese-Monopoli non si gioca. Il presidente della Viterbese, Camilli, non ha cambiato idea ed ha deciso di proseguire sulla linea dura, cioè quella di attendere la sentenza sulla possibile riammissione dell’Entella in B con conseguente spostamento dei laziali nel girone A. Questo nonostante un summit conclusasi a tarda mattinata nel quale qualche dirigente avrebbe provato a far ragionare Camilli. Ma le parole di Gravina, ieri, erano state chiare: sarà la Viterbese a decidere se scendere in campo o meno. E Camilli ha preso la palla al balzo, insistendo sull’astensionismo ad oltranza, anche se in una dichiarazione il presidente laziale avrebbe lasciato qualche spiraglio per le partite successive. Notizia che il Monopoli, ufficiosamente, conosceva già da questa mattina. Un avvio di stagione tribolato che ha coinvolto già in tre occasioni la compagine biancoverde: prima il rinvio della partita con il Catania quando ormai era partita la macchina organizzativa, poi il giallo Reggina, con l’ufficializzazione di data ed orario soltanto al venerdì, ed ora lo stop forzato di Viterbo. La squadra, intanto, ha ripreso oggi la preparazione ai campi della Guardia di Finanza di Bari con una doppia. Domani seduta mattutina. E da domani tornerà a Monopoli anche Loris Bacchetti, che lavorerà per farsi trovare pronto a gennaio e, nel caso, essere inserito in lista. Il Monopoli tornerà in campo martedì sera alle 20.30 contro la Paganese. Prima partita di quindici giorni intensi che prevede la trasferta di Castellammare del sabato successivo, poi recupero con il Catania, Catanzaro e Francavilla in Coppa Italia sempre al “Veneziani”. Intanto oggi il Tar ha respinto i ricorsi di Catania e Siena.