Settimana importante sia per gli aspetti tecnici che burocratici per il calcio monopolitano
Fari puntati, in tutti i sensi, sul “Veneziani”. Eh si, perchè quella che si apre oggi sarà una settimana calda, caldissima per il calcio monopolitano. Da un lato, l'aspetto tecnico, con i biancoverdi che, pur senza giocare, guadagnano posizioni importanti in classifica e riagguantano il sesto posto, alla vigilia di un test molto importante domenica prossima contro la Casertana, primo di tre scontri diretti che vedranno Scoppa e compagni affrontare di seguito Casertana, Vibonese in trasferta e Cavese in casa. In una classifica cortissima, in cui anche la Paganese dimostra di non voler mollare nulla, può succedere ancora di tutto. E la partita di domenica, contro una Casertana con un ambiente in fermento nonostante l'arrivo in panchina di Pochesci, potrebbe significare molto nella rincorsa alle zone altissime della classifica, ergo 5-6° posto. Prezzi scontati fino a venerdì, per far sì che il “Veneziani” torni ad essere il catino ribollente di passione che ha dimostrato di poter essere in tante occasioni. D'altro canto, orario, prezzi e importanza della partita invitano a riempire lo stadio. Dall'altro, a proposito di fari puntati, c'è la questione impianto di illuminazione. In una sorta di liason tra presente e futuro, tra calci ad un pallone e burocrazia, tra passione e soldi da trovare al più presto, si intrecciano due storie che tengono con il fiato sospeso il tifoso biancoverde. Al momento, prenderemmo in giro chi ci ascolta se dicessimo che è tutto ok, che sicuramente i soldi saranno trovati ed i nuovi led illumineranno il futuro del calcio monopolitano, perchè la macchina burocratica è sempre piuttosto complicata e le scadenze proposte dalla Lega sono alquanto prossime, diciamo così. Si cercano soluzioni, che contemplino un investimento importante per l'amministrazione: tra queste, esclusa quasi subito la possibilità che a realizzare i lavori fosse Lopez: troppo complicato, a quanto pare, trovare una forma di garanzia di rimborso pluriennale. La soluzione più veloce sarebbe quella di un intervento diretto da parte dell'amministrazione, magari affidandosi al Credito Sportivo o cercando tra i meandri di avanzi di amministrazione. Non sarà semplice, lo diciamo ancora, ed in tal senso nessuno sta promettendo nulla tranne il massimo impegno, ma, parafrasando le parole di patron Lopez post incontro di giovedì e tornando alla liason di cui sopra tra calcio e burocrazia, tra passione e soldi, la speranza è che alla fine prevalgano le motivazioni. In questo caso di Sindaco e Giunta.